La nascita di un figlio è un momento speciale e unico, ma anche destabilizzante per la coppia in quanto bisogna trovare un nuovo equilibrio e abituarsi al piccolo nuovo arrivato.
Per questo, con questo articolo vogliamo lanciare un messaggio a tutti i neopapà (o futuri tali)!
Neopapà, riorganizza le tue priorità!
Caro papà, la nascita di tuo figlio ti dà una grande opportunità che non puoi sprecare: riordina le tue priorità.
Se puoi prendere il congedo di paternità o le ferie, allora avrai modo di vivere dei bellissimi e intensi momenti con la tua famiglia, ma se questa opportunità non ce l’hai, allora cerca di ritagliarti del tempo per la mamma e per il bambino, ed eventuali fratellini.
Ma tempo che sia di qualità, dove metti da parte ogni pensiero della giornata e ti concentri solo su loro. Sfruttando i momenti che passerete insieme in questo modo puoi rafforzare il rapporto con la tua compagna e con il nuovo arrivato.
Tempo di qualità per la coppia e lavoro di squadra
La nuova situazione non è semplice da affrontare: il lavoro, le costanti “richieste” del neonato, i bisogni di altri fratellini, le pulizie della casa sono tutti fattori che creano difficoltà e notti spese ad allattare, cambiare pannolini e camminare su e giù per la stanza con un bambino che piange tra le braccia creano forte stress in entrambi i genitori.
Per questo tu e la tua compagna dovete fare squadra, ma soprattutto ritagliarvi dei momenti per voi. Piccoli momenti durante il giorno che siano solo per voi e che siano di qualità.
Lasciate il bambino a persone fidate e state insieme, non per fare spesa, ma per abbracciarvi, parlare, fare un aperitivo, vedere un film o semplicemente rilassarvi un quarto d’ora. Questo aiuta davvero tanto.
Potreste ritagliarvi dieci minuti al giorno o un’ora a settimana, a seconda delle vostre esigenze. Ma ti assicuro che 10 minuti di qualità, magari passati ad abbracciarsi, ogni tanto valgono molto di più che un’ora insieme!
Neopapà e bambino: il gioco assieme
Il neonato, per necessità, dipende totalmente dalla mamma e si attacca a lei, che anzi dal punto di vista del piccolo forma un’estensione del suo corpicino. È per questo che devi passare tempo col bambino fin dai primi giorni, in modo che potrai anche tu stabilire un rapporto emozionale, come fa la mamma.
Puoi giocarci, fargli il bagnetto e cambiargli i pannolini. I tuoi giochi saranno diversi da quelli che fa con la madre, ma va bene così, perché agli occhi del bebè le attenzioni sono le medesime.
D’altronde i genitori devono essere complementari e non uguali!