La tragedia è avvenuta qualche giorno fa in una piccola abitazione sull’isola di Tenerife, nella cittadina costiera di Fasnia. Il cane era un pastore belga e già da tempo viveva assieme alla famiglia. Durante gli anni non aveva mai mostrato segni di aggressività.
Il pastore belga aggredisce il piccolo
I genitori non avrebbero mai immaginato la tragedia quando per pochissimi minuti hanno lasciato solo in stanza il piccolo di appena 20 giorni.
Al ritorno, hanno assistito all’orrore che si verificava proprio sotto i loro occhi. I due sono rimasti sotto shock e non hanno potuto nulla contro la furia del cane sul loro bambino.
I motivi per cui il cane si sia avventato con una tale efferatezza contro il piccino, mordendolo ferocemente alla testa fino a provocarne la morte, sono ancora tutti da accertare.
I genitori del bambino hanno provveduto a separare immediatamente il cane dal neonato e a chiamare i soccorsi, arrivati sul posto poco dopo. Per il bambino però purtroppo non c’è stato niente da fare, le ferite e i traumi riportati erano troppo gravi.
Vani i tentativi di soccoso
I sanitari hanno effettuato per oltre mezz’ora tentativi disperati di rianimazione, ma alla fine il bimbo è stato dichiarato morto sul colpo e sul posto. Il personale sanitario ha poi trasportato all’ospedale anche i genitori del neonato, che ancora adesso si trovano in un forte stato di shock in seguito all’evento.
Attualmente la coppia si trova sotto terapia farmacologica e psicologica. La polizia attualmente ha aperto un’inchiesta per conoscere le ragioni che hanno spinto il cane, apparentemente calmo e non aggressivo, a compiere un atto così feroce.
Non appena sarà possibile attenderanno la testimonianza dei genitori della vittima che hanno assistito al tragico episodio, così da poter avere un quadro più completo di quanto sia accaduto quel pomeriggio.
Il pastore belga non si trova all’interno della lista di razze canine ritenute “pericolose” e dopo l’episodio si è fatto prendere senza opporre alcuna resistenza. Ora non si sa quale sarà il suo futuro, poiché la decisione spetta alle autorità locali.