Un bambino di 18 mesi perennemente affetto da problemi respiratori.
Un papà canadese lungimirante e molto astuto.
Una tazza biberon firmata Tommee Tippee non completamente smontabile e piena di muffa sotto il beccuccio.
Ecco gli ingredienti di una storia dai risvolti preoccupanti che ha messo in allarme migliaia di genitori in tutto il mondo, che ogni giorno lasciano che propri figli bevano da questo accessorio per l’infanzia firmato dalla popolare azienda.
Il problema? Il beccuccio in plastica non si può rimuovere completamente e tra utilizzo e lavaggio mantiene al suo interno molta umidità.
Il risultato? La muffa prolifera e i batteri possono creare gravi danni per la salute del bambino.
Il papà ha condiviso la propria esperienza negativa su Facebook ricevendo migliaia di condivisioni e testimonianze di esperienze comuni di altre mamme e papà da tutto il mondo.
L’azienda, nel frattempo, si scusa: è consapevole del problema e sta provvedendo ad indagare l’accaduto. Nel mentre, corre ai ripari e offre la sostituzione gratuita del prodotto e la fornitura di una valvola trasparente per monitorare al meglio la pulizia interna dell’oggetto.