Quattro bambine e un parto che potrebbe diventare un caso scientifico più unico che raro: è successo qualche giorno fa a Modena, dove una giovane donna di 31 anni, di origine cinese, ha dato alla luce quattro gemelline.
Se già di per sé il doppio parto gemellare è piuttosto insolito, a rendere unica questa nascita c’è anche il fatto che una coppia di gemelline si è originata da un embrione impiantato in laboratorio, mentre l’altra da una fecondazione conseguente a un rapporto sessuale. Insomma, quattro gemelle da due fecondazioni diverse – una assistita e una naturale – avvenute contemporaneamente.
In fatto di gemelli, la giovane mamma aveva già esperienza: infatti, anche la precedente gravidanza della donna – risalente a qualche anno prima e seguita sempre dai medici del Policlinico di Modena – si concluse con un parto gemellare.
Ad assistere la neomamma è stata l’equipe del professor Fabio Facchinetti, primario di Ostetricia e Ginecologia al Policlinico. Quando la donna è arrivata in ospedale, era alla ventiseiesima settimana di gestazione e il travaglio era già iniziato. I medici, così, hanno fatto nascere le bambine con un parto cesareo e si sono ritrovati fra le mani quattro fagottini davvero piccolissimi: Sofia pesava 962 grammi, Monica 960, Luisa 847 e Ivana, la più piccola, appena 495 grammi (addirittura, i medici raccontano che quando hanno aperto la pancia della mamma quasi non riuscivano a trovare la quarta gemellina, tanto era piccola…).
Nonostante siano nate premature, queste gemelline da record stanno bene e – a parte Ivana – hanno un peso nella norma. Ora a prendersi cura di loro ci sono quattro neonatologi e tutto lo staff di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale di Modena. Sofia, Monica e Luisa hanno cominciato a respirare con la ventilazione non invasiva, mentre la piccola Ivana è stata intubata e respira con l’aiuto di una macchina.
Alle piccole e alla neomamma, i nostri migliori auguri!