Come melasma, cloasma o maschera gravidica, andiamo ad identificare una iper-pigmentazione dell’epidermide che può verificarsi soprattutto quando una donna è in stato di gravidanza, a causa di un’alterazione dei meccanismi che sintetizzano la melanina.
Le macchie sul viso in gravidanza? Colpa del melasma
Ne viene secreta in grande quantità, e per questo motivo si formano delle macchie presenti soprattutto sul viso e in situazioni più rare sul petto, sulle braccia e sulle gambe.
C’è subito da specificare che non si tratta di un danno alla salute, ma di un disturbo cosiddetto cosmetico.
In pratica non ci sono conseguenze patologiche, anche se si tratta comunque di un problema sentito: infatti il melasma va a deturpare il viso della donna.
Perché si forma il melasma
Ma come si forma il melasma? Senza dubbio bisogna fare attenzione, perché il sole va a interagire con la maggiore produzione di melanina provocando le macchie di cui abbiamo parlato.
Un’ altra motivazione è l’aumento della produzione ormonale, motivo per cui si è più soggetti al melasma durante la gravidanza.
Anche una predisposizione genetica può andare influire sulla formazione del cloasma: se quindi le vostre mamme ne hanno sofferto, fate attenzione.
Infine anche un malfunzionamento della tiroide potrebbe, interagendo con la luce del sole, provocare queste macchie.
Rimedi contro il melasma
Ma una volta che la nostra pelle è stata colpita da questo problema, esistono dei trattamenti?
Purtroppo quando il melasma va a intaccare la pelle, può avere un decorso lungo diversi anni o addirittura rimanere per sempre. Per questo motivo è importante magari poter fare alla fine della gravidanza dei trattamenti mirati che vanno a depigmentare la zona interessata, prima però di iniziare qualsiasi trattamento sarebbe il caso di consultare un dermatologo.
Il melasma può essere trattato con gel ad azione schiarente, con Micropeeling all’acido glicolico e all’acido salicilico e con i trattamenti al laser.