Tutti sappiamo che il sesso del bebè dipende dal padre. La biologia ha infatti “concesso” all’universo maschile questo potere, affidando al cromosoma trasportato dallo spermatozoo lo “scettro” della decisione. Quindi se sarà un maschietto o una femminuccia tutto dipende dalla coppia di cromosomi che si formerà nell’ovulo fecondato: XX sta per una bimba, XY per un bimbo. Questo significa che, scientificamente parlando, l’ovulo in principio ha sempre il cromosoma X “e il risultato finale sarà legato soltanto a quanto portato in dote dallo spermatozoo, in modo del tutto casuale.
Maschietto o femminuccia, cosa accade durante il concepimento
Ma cosa accade di preciso durante il concepimento? Le cellule sessuali della donna e dell’uomo sono costituite da 23 cromosomi che, combinandosi tra loro, creano il famoso DNA, ovvero la carta di identità genetica del futuro nascituro. Questa combinazione unica nel suo genere determina le caratteristiche genetiche ed estetiche del bimbo: la sua altezza, il colore degli occhi, quello dei capelli e così via. Anche il sesso viene determinato allo stesso modo.
Questo perché gli spermatozoi maschili possono trasportare soltanto un cromosoma, X o Y, che andrà a unirsi all’ovulo da fecondare che sarà sempre X. In ogni caso, spesso in una coppia con più figli, c’è una sorta di predisposizione per un sesso o per un altro e la scienza ha spesso approfondito questa tematica, cercando di capire se ci siano delle correlazioni tra caso e combinazione dei cromosomi. In particolare, una ricerca dell’Università di Newcastle, risalente ormai al 2008, ha indagato a fondo questa tendenza a generare più maschietti o femminucce, all’interno della stessa famiglia, che dipenderebbe dall’albero genealogico. Questo significa che un uomo eredita dal proprio passato la predisposizione a concepire più figli di sesso femminile o maschile. Detto in termini semplicistici, un uomo con molti fratelli avrà, probabilmente, più possibilità di generare maschietti e viceversa.
Maschietto o femminuccia? Le prime fasi della gravidanza
Durante le prime settimane della gravidanza si forma quello che viene chiamato embrione. Ma è solo alla settima settimana che il feto assume le connotazioni sessuali di una femminuccia o di un maschietto, per quanto, naturalmente, sia tutto deciso fin dall’inizio.
Nel caso di una femminuccia è evidente già alla settima settimana, invece, nel caso di un maschietto, per vedere il testicolo dovremo aspettare la decima. Solo successivamente comincia la produzione di testosterone e di una proteina chiamata MIF e, quindi, la formazione vera e propria degli organi genitali interni ed esterni o di quelli femminili che dipendono invece proprio dal MIF. Gli organi genitali maschili o femminili saranno completamente visibili e distinguibili all’incirca intorno alla dodicesima settimana e sarà possibile sapere il sesso del futuro nascituro tramite l’ecografia morfologica.