Dallo scoppio della pandemia di Covid-19 abbiamo imparato a convivere con un nuovo oggetto: la mascherina o DPI (dispositivo di protezione individuale). L’introduzione dell’obbligo di mascherina, inoltre, non ha fatto altro che confermare questa tendenza.
Ma ci siamo mai domandati che proporzioni abbia il consumo di mascherine, chirurgiche o meno, in Italia? Beh, basti pensare che secondo alcune stime dall’inizio della pandemia in Italia sono state utilizzate circa 46 miliardi di dispositivi di protezione individuale.
E dal punto di vista dei costi? Secondo IQVIA, azienda leader nella raccolta dati in ambito sanitario e farmaceutico, nel solo 2020 in Italia sono stati spesi più di 164 milioni di euro per i DPI.
La Federfarma, inoltre, stima che le vendite di mascherine al di fuori del circuito delle farmacie possano portare il totale a più di 600 milioni di euro. Al giorno d’oggi, quindi, ne teniamo sempre una in tasca o nella borsa pronta per ogni evenienza.
Ma conosciamo davvero i principali canali per procurarci questi dispositivi? Capita spesso, infatti, di imbattersi in truffe o di ricevere materiale di scarsa qualità.
Dove comprare mascherine chirurgiche online?
Con l’arrivo dell’autunno, è sempre più necessario individuare i canali corretti per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale. La vendita online di prodotti come le mascherine chirurgiche è stata una delle novità più utili dall’inizio della pandemia. La scelta migliore per l’acquisto è di certo quella di affidarsi ad una farmacia online certificata dal Ministero della Salute.
Un esempio è Tuttofarma, uno degli e-commerce farmacia più conosciuti in Italia dove è possibile trovare mascherine chirurgiche certificate di tutti i tipi, sia per adulti che per bambini. Proprio per quest’ultimi sarà importante fare scorta, in vista dell’imminente inizio della scuola e della necessità di farne un ampio utilizzo.
Tuttofarma offre il suo ampio catalogo di dispositivi di protezione individuale per soddisfare ogni tipo di richiesta, dalle mascherine chirurgiche colorate per adulti alle mascherine riutilizzabili. Il tutto a prezzi vantaggiosissimi e con tempi di spedizione rapidi, per venire incontro alle esigenze degli italiani.
Mascherine chirurgiche: come sono fatte?
Le mascherine chirurgiche sono dispositivi di protezione individuale composti da 3 strati di TNT (tessuto non tessuto) composti da polipropilene. Questo materiale plastico viene utilizzato in 2 differenti derivazioni:
- Meltblown, il filtro vero e proprio della mascherina;
- Spunbond, la parte rivolta verso l’interno.
Lo Spunbond è leggero, traspirabile ed idrofobo e costituisce lo scheletro del dispositivo di protezione. Il Meltblown, grazie alle sue microfibre sottili inferiori ai 3 micron, ha invece una capacità di filtrazione batterica elevatissima che blocca anche droplets e altre sostanze organiche.
In aggiunta agli strati di tessuto non tessuto in polipropilene vi sono:
- Filo stringinaso, detto anche nasello, in fibra di acciaio o alluminio rivestito;
- Elastici, realizzati in elastan e spesso di diametro fra i 2-3 mm.
Per essere certi di non imbattersi in mascherine chirurgiche di scarsa qualità, è bene ricercare alcune informazioni durante l’acquisto:
- Presenza della dicitura “Dispositivo Medico”, che le differenzia dalle mascherine semplici (ad esempio, quelle in stoffa);
- Stampa del codice EN 14683, riferimento al rispetto dei requisiti di filtraggio e protezione;
- Marchio CE, che indica il rispetto della normativa europea sui dispositivi di protezione.
Mascherine chirurgiche per bambini
Dal 15 giugno 2022 è decaduto l’obbligo dell’uso della mascherina negli ambienti di lavoro e negli spazi chiusi. Alcuni studi confermano però che la protezione delle mascherine chirurgiche verso l’esterno è pari al 95%. In vista del ritorno a scuola dei piccoli, l’uso preventivo della mascherina chirurgica per i bambini può essere un fattore decisivo per evitare spiacevoli situazioni.
Proteggendo al meglio i nostri bambini, infatti, la mascherina chirurgica è utile perché impedisce il diffondersi di goccioline (droplets) e secrezioni respiratorie dalla nostra bocca e dal nostro naso. Sappiamo tutti come sono fatti i bambini, motivo per cui mandarli a scuola senza le dovute precauzioni può esporli al contagio, soprattutto in presenza in classe di bambini immunodepressi.
È bene ricordare, comunque, che l’uso della mascherina chirurgica deve essere associato alla comuni norme di distanziamento e igiene che sono rigidamente osservate nelle aule scolastiche. Rispettando le regole di distanziamento e proteggendoli almeno con le mascherine chirurgiche, possiamo davvero salvaguardare i nostri bambini da spiacevoli incontri con il virus. In più, l’utilizzo della mascherina è un gesto di rispetto e attenzione verso gli altri e anche verso noi stessi.