Nei racconti più cruenti del parto delle vostre amiche o colleghe avrete senz’altro sentito parlare di una manovra che le ha scioccate in quanto il medico o l’ostetrica ha premuto con decisione il ventre della donna. Tecnicamente, le vostre amiche hanno subito la manovra di Kristeller, una delle tecniche utilizzate nella fase espulsiva del parto che permette di accelerare la fase finale dello stesso.
Cos’è la manovra di Kristeller
Si tratta di una manovra che, generalmente, impressiona moltissimo la partoriente e che, anche per questo motivo (ma non solo), deve essere utilizzata solo in determinate circostanze; in sostanza, il medico ginecologo con il gomito, ovvero con una mano, spinge sul ventre della donna all’altezza del fondo dell’utero di modo che la testa del bambino riesca più facilmente a uscire dal collo dell’utero, sfruttando la sincronia della manovra con le contrazioni uterine.
Data la sua invasività, la manovra viene eseguita quando c’è un’emergenza, come una sofferenza fetale, quando ci sia un’eccessiva stanchezza della donna o la sua perdita di controllo delle spinte addominali, quando le contrazioni sono troppo deboli e, da sole, non possono permettere al bambino di uscire spontaneamente.
Si tratta, purtroppo, di una manovra molto dolorosa e che può essere combinata con l’utilizzo del forcipe o della ventosa; per questi motivi viene utilizzata quando non ci sono alternative e quando la situazione risulti particolarmente delicata.
Possibili complicanze
Le complicanze legate alla manovra di Kristeller (dal nome del ginecologo tedesco che la mise a punto nel 1867 per agevolare i parti molto difficili) sono diverse: si possono verificare delle lacerazioni alla vagina e al perineo, l’utero può subire contusioni o anche lacerarsi, si potrebbe rompere la placenta.
In alcuni Paesi, come in Gran Bretagna, la manovra è stata vietata; in Italia non ci sono dati certi su quanti parti avvengono ricorrendo a questa metodologia, ma l’Istituto Superiore di Sanità, non ne raccomanda la pratica.
È importante che, nel caso in cui vi abbiano sottoposto alla manovra di Kristeller, ne richiediate la trascrizione sulla cartella clinica, per prova contro eventuali danni subiti.
A me l’hanno fatta ed è stato un dolore indescrivibile. Ovvia mi sono lacerata e qui di ho passato 10giorni orribili ma senxa qst manovra mia figlia non sarebbe qui quindi ringrazio i medici che l’hanno eseguita!
Pensavo di non farcela, dolorosissima ma alla fine per una giusta causa! La mia bambina!!!
Me l’ha fatta il ginecologo,molto dolorosa ma efficace
A si me la ricordo bene questa io per ben due volte da due ginecologhe diverse per aiutarmi .il giorno dopo avevo dei forti dolori addominali ed ho capito il motivo… :-0
In europa viene praticata solamente in Italia Grecia e Turchia…e sulla cartella clinica scrivono semplicemente “aiutino”…
Ahia!! Un paio di manovre K – ricordo atrocemente doloroso – x tirar fuori il mio Torello Ludovica 4,380 kg ♡ ♡ ♡ ♡
Alla fine nessuna lacerazione interna e neanche un punto 🙂
Ora stringo forte il mio T R O F E O ♡
A me quattro volte in cinque minuti con l aiuto della ventosa!!dolore atroce..poi uscendo mi ha lacerato,tantissimi punti!
Anche a me l’han dovuta fare, per fortuna tutto e` andato a buon fine!
A me è stata utilissima
Quando me l’hanno eseguita sono svenuta. …pertanto non ne ho proprio il ricordo…neppure di questo dolore di cui si parla!