Il back to school di una scuola spagnola inizia con il botto: la direzione scolastica si dimostra particolarmente rigida sul rispetto del dress code.
Sono gli studenti e le studentesse ad essere chiamati in causa per il loro abbigliamento non sempre consono?
No, questa volta ragazzi e ragazze non c’entrano.
Sono finite sotto osservatorio le mamme, accusate spesso di vestire in modo non appropriato alla frequentazione di un ambiente istituzionale come quello scolastico.
Il dress code per la scuola
Quando si pensa alla scuola e a come si vestono gli studenti subito si riferimento alla distinzione per età: di solito fino alle elementari i bimbi tendenzialmente frequentano la scuola con il grembiule o con una semplice divisa fornita dall’istituto scolastico.
Con il passare degli anni poi ragazzi e ragazze sono liberi di vestirsi a proprio piacimento, secondo il proprio stile e il proprio gusto, pur rispettando alcune semplici norme di buonsenso e buongusto.
Molte volte è a discrezione degli studenti valutare quale sia il tipo di abbigliamento più adatto e quale sia il limite massimo oltre cui non spingersi, molte altre invece sono proprio gli istituti scolastici ad inserire nel regolamento e nelle circolari dell’istituto alcuni paletti alla libertà di stile.
Piaccia o non piaccia, ormai tutti gli studenti si sono abituati all’idea di dover osservare alcune semplici indicazioni su cosa è concesso indossare e cosa no soprattutto durante i mesi estivi quando la tentazione di utilizzare micro abiti, ciabatte, shorts molto corti, top e canottiere è ancora più forte.
Mamme e dress code: la novità
È di questi giorni la notizia secondo cui una scuola spagnola ha imposto un dress code alle mamme che accompagnano i figli a scuola: basta abiti succinti e look trasandati non solo per i ragazzi, ma anche per le mamme che accompagnano a scuola i loro figli. La scuola è un’istituzione e, a quanto pare, i genitori devono essere proprio i primi a dare il buon esempio.