Chissenefrega se oggi ti addormento in braccio. Ho letto di tutto in questi giorni in questi mesi. Ma oggi ti tengo come se non ci fosse un tempo: non c’è stato quello che ho letto, non c’è quello che mi farà pentire, il vizio che forse ti do, io me lo prendo, come un trofeo.
Chissenefrega se oggi non penso a tutte le cose da fare, non lavo, lo vedi? Quelle tazze nel lavello, la giacca che aspetta, il tappeto in salotto. La lavatrice ha finito il suo giro nel silenzio, e adesso tace. Allungo le gambe sul mio programma preferito: tu. Stenderò domani.
Ho un plico di note sul comò, outlook mi ha già inseguita stamattina e io l’ho spento. Il telefono squilla e io l’abbasso, hai pianto un attimo e non ho opposto alcuna resistenza.
Chissenfrega se oggi cedo un po’, la casa ci guarda ammollati nel divano, e siamo già diventati uguali, tu sbadigli e io ti seguo, succhi il latte e io ti bevo. Ho lasciato di là l’ultima cosa che stavo facendo, sono tornata due volte cercandone il filo. Chissenefrega se oggi l’ho perso.
Chissenfrega se il giorno è fermo, lasciamo il ticchettio soltanto agli orologi. Lasciamo alla città il suo pallido barlume, il rombo dei suoi doveri. Usciamo in una bolla di passeggino, siamo due folli invincibili, tu guardi con quei due occhi come acquari che dentro ci nuota tutto, e mentre io ti spingo mi spingi lontanissima.
Ci vuole, ogni tanto, di lasciar cadere tutto, non fare smorfie per quella macchia di frutta, per un cucchiaio caduto, una notte diventata veglia. Ci vuole di lasciare che tu faccia ciò che meglio ti riesce: trascinarmi via. Come i primi tempi con tuo padre, come le notti ragazzine che si sta fuori a bere e ci si scorda tutto. Ci sta che mi ubriachi di te, per un giorno soltanto, per un istante dolcissimo.
Oggi sciolgo l’amore, lo chiamo vizio, lo chiamo pigrizia. Lo chiamo Amore. Chissenefrega.
La mia casa sempre così pulita così ordinata …fin troppo….. ci voleva questo piccolo topolino che da poco ha imparato a gattonare per fregarmene se non è tutto perfetto….la cosa importante ora è vederlo felice di esplorare il mondo!!
Vorrei tanto riuscirci anche io a pensarla così…spesso mi dispero perché la casa non è perfettamente in ordine ma poi guardo il mio cucciolo e mi ricordo che è lui la mia priorità!
prova con un giorno. O mezzo soltanto. Vacanza. Stai con lui e ti fai una luna di miele nell’ordinarietà. E per quel giorno ogni pensiero o incombenza la mandi via. Tu e lui. Lasciati fare. Per un giorno.
Ke bel consiglio. …dovrei fare anche io così….invece sempre di corsa e mezza matta x cercare di tenere tutto sotto controllo….ke stupida sono….
Marianna Annarumma
Io da dicembre pure avrò la casa sotto sopra …. ma chissenefrrga prima loro …
Tipo chissenefrega dipingiamo il pavimento, mangiamo con le manine sporcando di qua e d là, tante risate insieme~ c penserò dopo a sistemare♡ ogni tanto c sta♡
Imparato ben presto…ringrazio mamma e suocera per l’impagabile aiuto.
Già verissimo ma non sempre riesco
non si può riuscire sempre. Forse non sarebbe nemmeno giusto: esistiamo anche oltre i figli. Ma ogni tanto possiamo naufragare senza sensi di colpa!
Magari mi guardasse negli occhi per ore… ma lo stesso saltellando qua e la per la casa mi godo il mio terremoto ☺
Natasha
Molto bello.. molto vero..