La società di oggi ci ha abituate a ritmi frenetici e la deformazione professionale di essere sempre e comunque multitasking è molto diffusa. Alzi la mano, ad esempio, chi di noi non telefona, valuta le offerte, spinge il carrello e risponde alle e-mail mentre sta facendo la spesa al supermercato….
Se essere una moderna dea Kalì può essere un pregio da sfruttare in diverse situazioni, dall’altra parte è meglio non esagerare, soprattutto quando ci si deve prendere cura dei propri figli in quanto l’essere versatile e multifunzionale può essere dannoso. Ad esempio, dare il biberon viene visto da molte mamme come un momento da dedicare non all’esclusiva nutrizione del piccolo, ma come un attimo in cui rilassarsi e guardare la televisione, leggere un libro, ascoltare musica o navigare in internet.
Il risultato – secondo una ricerca condotta dalla California Polytechnic University negli Stati Uniti – è che i bambini che vengono allattati da mamme multitasking rischiano di andare incontro a maggiori probabilità di obesità. La ricerca ha preso in esame una quarantina di mamme ed è emerso che più dell’80% di loro ha ammesso di dedicarsi ad altre attività mentre allatta il figlio, soprattutto se la donna ha già altri bambini o ha un’età più matura.
Infatti, allattando e facendo cento altre cose insieme, il bambino finisce per bere troppo latte artificiale e, quindi, a divenire più pesante. Invece, l’allattamento, sia al seno che con il biberon, dovrebbe essere un momento di esclusiva relazione fra mamma e bebè, quello in cui si cementa il legame unico e indissolubile fra loro.
Dunque, neomamme approfittate del momento per allattare non per dedicarvi ad altro, ma per consolidare un rapporto unico, fatto di sguardi, coccole e carezze… lo smartphone o la vostra serie tv preferita non scappano di certo e vi ci potrete dedicare tranquillamente pochi minuti dopo l’allattamento….