Per evitare che i genitori, come spesso è accaduto, dimentichino i propri figli nell’abitacolo dell’automobile e mettano a rischio la loro vita, la multinazionale Hyundai ha messo a punto una speciale tecnologia in grado di rilevare la presenza dei piccoli passeggeri sui sedili posteriori. Scopriamola nel dettaglio.
Bambini dimenticati in auto: presto sul mercato Rear Occupant Alert
Si chiama Rear Occupant Alert il dispositivo in grado di tutelare i bambini trasportati in auto da una eventuale distrazione dei genitori, che, non di rado, si è rivelata fatale.
Il sistema in primo luogo invita il conducente a controllare l’interno dell’autovettura prima di scendere da essa, attraverso un apposito messaggio visualizzabile sul display del computer di bordo. In un secondo momento poi, quando il guidatore è fuori dall’abitacolo, se rileva la presenza del bambino sul sedile posteriore, ne segnala la presenza con il clacson e con i fari. Infine, se necessario, invia un messaggio sullo smartphone del conducente.
Bambini dimenticati in auto: i dati
I casi di bambini dimenticati in auto e in seguito deceduti sono aumentati in maniera esponenziale: oltre 600 dal 1998 a oggi, di cui il 90% di età inferiore ai 3 anni. La morte, in queste circostanze, è causata da ipertermia, ovvero un estemporaneo e significativo aumento della temperatura del corpo che provoca disidratazione.
I bambini non vanno lasciati in auto soli…io non posso credere alla dimenticanza,per me è una scusa. Puoi essere la più esaurita, la più stressata del mondo ma sei sempre una mamma ed una mamma non dimentica che lo è.
I bambini nn devono essere dimenticati in macchina con o senza dispositivo. …