È riuscita a nascere nonostante la madre fosse stata dichiarata morta cerebralmente: è questa la storia di Eliska, la bambina venuta al mondo dopo 117 giorni dall’inizio del coma della sua mamma.
La “bimba miracolo” è il nome che è stato dato alla piccola nata a Brno in Repubblica Ceca. La madre, Eva 27 anni, si sentita male mentre aspettava la sua bambina. Era stata trovata all’interno del suo appartamento priva di sensi, aveva una malformazione arsero-venosa che le aveva provocato una grave emorragia celebrale, che l’ha praticamente uccisa. Poco dopo il suo arrivo in ospedale le era stata diagnosticata la morte a livello celebrale, per lei non c’era più nulla da fare, tuttavia c’era una speranza per la bambina che portava in grembo.
La nascita di Eliska, un miracolo destinato a fare storia nel mondo della medicina
I medici avevano compreso che per la piccola ci potesse essere una speranza, bisognava solo aspettare che crescesse quanto bastava per venire al mondo.
Così hanno avviato una rianimazione a lungo termine per la madre, affinché riuscisse, nonostante la morte celebrale, a portare a termine la gravidanza. Per 117 giorni sono state mantenute le sue funzioni vitali, così che la piccola potesse continuare a crescere nel suo grembo.
Un equipe di medici ha monitorato h24 le funzioni vitali della donna, prestando attenzione all’alimentazione, così che potesse essere soddisfatta la nutrizione del feto e anche dell’igiene per evitare che alla donna venisse qualche infezione.
All’inizio dell’estate la piccola era arrivata a 980 grammi, risultato che ha fatto sperare i medici e la famiglia. Il 15 agosto, poi, non appena si è arrivati a un peso ottimale, è stato fatto il cesareo e la piccola è venuta al mondo. 2130 grammi e 42 centimetri, un vero traguardo che da molti è stato definito miracolo.
La gioia dei dottori dopo la nascita di Eliska
“Questa nascita è la prova dell’enorme forza della vita umana e del corpo materno“, questo il commento dell’equipe di medici che ha tenuto in vita Eliska, riuscendo a farla nascere.
Situazioni del genere sono piuttosto rare, soprattutto per un tempo così prolungato. Motivo per cui quest’episodio è destinato a entrare nei libri di medicina. La piccola oggi sta bene, sarà cresciuta dal padre e dal fratello maggiore e un giorno saprà la straordinaria circostanza in cui è nata.