Maam (Maternity as a Master – La maternità è un master) è un innovativo e originale progetto formativo che si fonda su un semplice assunto: la maternità, lungi dall’essere un ostacolo per la carriera professionale, consente di sviluppare capacità e abilità spendibili anche in ambito lavorativo. Il progetto, che è stato puntualmente trattato nell’omonimo libro, è stato realizzato da Riccarda Zezza e Andrea Vitullo. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Zezza e Vitullo ritengono che una neomamma, accudendo il proprio piccolo, sviluppi delle capacità e delle abilità superiori che potrebbero essere assolutamente preziose per qualsiasi azienda. Se queste ultime, infatti, si impegnano per costruire contesti artificiali in cui i propri manager possano affinare l’attitudine a guidare e motivare un gruppo di persone, la neogenitorialità costituisce, invece, un’esperienza reale per costruire pratiche di leadership.
Secondo Riccarda Zezza, cofondatrice di Maam, “E’ ora di considerare la maternità non più come una malattia da curare ma come un elemento di competitività”.
I super-poteri delle mamme in ambito lavorativo
Le mamme, malgrado dormano poco e siano sempre in movimento, sono in grado di attingere a risorse nascoste per gestire e accudire il proprio pargolo. Esse, in altri termini, riescono, più di chiunque altro, ad ascoltare il prossimo, a trovare rapide soluzioni alle situazioni problematiche, a mettere a punto strategie motivazionali e a esercitare la propria autorevolezza. Insomma la maternità può essere interpretata come la migliore palestra per sviluppare capacità manageriali vincenti ed efficaci.
Partendo, dunque, dalle competenze genitoriali è possibile formare leader in grado di far fronte alle sfide lavorative più ardue.
In cosa consiste il progetto Maam: il binomio vincente maternità e lavoro
L’ambizioso progetto Maam è un interessante e originale percorso formativo che parte dalle abilità innate delle mamme e le trasferisce in contesti professionali. L’obiettivo, in altri termini, è quello di trasformare le competenze acquisite con la maternità in vere e proprie competenze di leadership.