I produttori di articoli di puericultura e per neonati sanno bene che l’arrivo di un bebè in una famiglia (soprattutto il primo) sconvolge le priorità di spesa e che molte delle entrate di mamma e papà finiscono nell’acquisto dei prodotti per il piccolo.
Soprattutto se non si ha esperienza e nessuno può darci qualche utile consiglio, si finisce per acquistare tantissime cose per il bebè che poi alla fine risultano perfettamente inutili o che si usano per brevissimo tempo. Il risultato è: molti soldi spesi e tanti oggetti che ingombrano i casa e che poi si fa fatica persino a regalare!
Abbiamo stilato un elenco di cose che, per esperienza diretta e di molte mamme, sono perfettamente inutili e possono considerarsi degli acquisti da evitare:
Il termometro per l’acqua: basta un po’ di cognizione. Sentite la temperatura con la mano e il polso, basterà per capire se è sufficientemente calda per il bagnetto del bimbo.
La vaschetta per il bagnetto: il lavandino per i primi mesi, magari con un asciugamano sul fondo, oppure una normale conca per il bucato svolgono la stessa funzione.
La culla: a meno che non si tratta di una culla da attaccare al letto, che può agevolarvi nell’allattamento notturno, può essere sufficiente mettere un riduttore in un classico lettino.
Il trio: la navicella si utilizza solo per pochissimi mesi ed è scomoda e ingombrante, mentre per quanto riguarda il passeggino una volta superato il periodo dell’ovetto meglio orientarsi su un passeggino leggero. Più “leggero” ed economico.
Scaldabiberon: non fanno niente di più di ciò che fa un pentolino che scalda a bagnomaria. Se poi avete un microonde è assolutamente inutile…
Set pappa: per lo svezzamento utilizzate tranquillamente i vostri piatti, tra l’altro si possono scaldare al microonde e lavare in lavastoviglie, cosa che spesso non accade a quelli in plastica per bebè.
Bilancia: può diventare uno stress e inoltre spesso non sono precise. Pesate i bambini quando andate dal pediatra senza fissarvi sui 10 grammi in più o in meno ogni singolo giorno.
Scarpine: sono oggettivamente simpatiche, ma un bimbo che sta solo in braccio o nel lettino non ha bisogno di scarpe. Se utilizzate le tutine poi non si pone neanche il problema dei piedini freddi…
Pannolini e tutine piccoli: evitate le taglie 0 e le tutine da 1 mese. Rischiate di non fare in tempo a metterli.
Teli per il bagnetto: utilizzate un asciugamano da bagno di quelli che avete già, quelli per neonati, spesso si rivelano piccoli o poco pratici.
Il piumone: a meno che non lo mettiate a dormire in una ghiacciaia, difficilmente al bambino piacerà farsi coprire con una coperta troppo pesante. Lo troverete spesso sudato, meglio copertine più leggere, eventualmente da sovrapporre nei mesi più freddi.
Sacco nanna: molti bambini non lo amano, vi consigliamo di farvelo prestare e di provarlo prima di procedere all’acquisto.
Prodotti per la detersione e profumi specifici: i pediatri consigliano di lavare i neonati solo con acqua, almeno nei primi mesi, figuriamoci se consigliano l’utilizzo di profumi e acqua di colonia…
Umidificatore: ha senso se il bambino presenterà effettivamente dei problemi respiratori o di naso chiuso, che comunque non troveranno un’efficace soluzione con l’umidificatore.