Lavaggio nasale specifico per i neonati
La piccola Tiffany, di appena due mesi e mezzo, è deceduta lo scorso 24 aprile presso l’ospedale Regina Margherita di Torino, dopo essere stata sottoposta a un lavaggio nasale specifico per i neonati. Malgrado l’autopsia non abbia spiegato con chiarezza la causa dell’arresto cardiaco, si ipotizza che il malore possa essere stato determinato dal fatto che la piccola abbia respirato parte del muco o della soluzione fisiologica utilizzata per il lavaggio. Una simile circostanza avrebbe provocato una temporanea chiusura delle vie aeree superiori (naso, faringe e laringe) e il conseguente rallentamento del battito cardiaco. Per avere risposte più approfondite, tuttavia, sarà necessario attendere i risultati degli esami istologici.
Le parole della madre
La madre della piccola, una casalinga di 35 anni, ha continuato a ripetere tra le lacrime “Era sempre stata bene, non ha mai avuto un problema, non capisco […] Stava ridendo, poi ha cominciato a piangere ed è svenuta all’improvviso”. Il marito quarantenne, dal suo canto, se la prende con i soccorsi che, a suo dire, sarebbero arrivati in ritardo.
Le gocce nel naso vanno evitate
Gli esperti confermano che i lavaggi nasali vanno evitati nei bambini molto piccoli, in quanto questi ultimi per liberare il respiro sono in grado di autoregolarsi (ad esempio con uno starnuto) e non necessitano di alcun tipo di trattamento per la pulizia delle narici. D’altra parte seppure il lavaggio viene ritenuto necessario (ad esempio in caso di respiro affannoso) è opportuno ricordare che la soluzione fisiologica va semplicemente appoggiata alle narici del piccolo e non inserita direttamente al loro interno.
L’importanza di un ambiente umido
Un’alternativa valida al lavaggio nasale, inoltre, consiste nel tenere il piccolo in un ambiente umido (magari servendosi di un apposito apparecchio domestico): una bassa percentuale di umidità, infatti, può provocare l’eccessiva secchezza delle narici che, a sua volta, determina un inevitabile indurimento del muco e la formazione di un vero e proprio tappo che impedisce la respirazione nasale.
O sbagliato a scrivere io o sempre fatto la pulizia al naso ma non o mai avuto problemi mi dispiace tanto
Maai fatto 10 mesi mai preso un raffredore?
Laura Saderi
Ma più lavaggi nasali
Io non l ho mai fatto..ho sempre pensato a quanto fastidio puo dare…pensate a quando vi va l’acqua nel naso a come vi sentite..e poi fatelo a vostro figlio….io no.
Ma infatti ci sn quello spray!meno noiosi
Anche io li ho fatti quasi tutti i giorni per 9mesi spesso con succesivs aspirazione con aspiratore elettronico più bastoncini di cotone …ora questa notizia mi turba 1 perché penso sia terribile la morte di un/a bambino/a…è poi perché non so se continuare o no
Noi abbiamo usato anche dai primi mesi lo spray lper clenny che va benissimo per il bambino è non abbiamo avuto mai dei problemi sempre con il consiglio del medico,quando a avuto raffreddore abbiamo usato un altro tipo di spray per il periodo di 10 giorni,non ci ho pensato per niente di aspirarlo per la paura
Luca iniziamo a prendere appunti