Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Birmingham, allattare i bambini con latte materno ha un ruolo fondamentale per il corretto sviluppo del sistema immunitaria dei neonati. La scoperta è stata conseguita tramite l’osservazione delle cellule T regolatorie.
Lo studio dell’Università di Birmingham sull’allattamento dei neonati
L’Università di Birmingham assieme alla Fondazione NHS ha condotto un accurato studio sugli effetti benefici che il latte materno apporta al sistema immunitario del lattante, attraverso l’osservazione del ruolo delle cellule T regolatorie. Si tratta di cellule deputate alla formazione del sistema immunitario, le quali subirebbero un’espansione nettamente maggiore negli organismi dei lattanti allattati con latte materno rispetto a quelli allattati con latte artificiale. Questa nuova scoperta si unisce agli approdi già conseguiti su questo tema, riguardo al minor rischio per i bambini allattati naturalmente di contrarre malattie autoimmuni, sindrome metabolica e infezioni di vario genere.
Lo studio: il campionamento delle madri e l’osservazione
Lo studio è durato ben tre anni e ha preso a campionamento 38 madri sane e i loro bambini, a cui è stato prelevato un campione di sangue e di feci per poter operare un confronto a inizio e fine dell’esperimento. Dei 38 neonati, 16 di essi sono stati allattati direttamente al seno per tutta la durata dell’osservazione triennale, 16 sono stati allattati sia al seno che artificialmente e 13 solo artificialmente.
La scoperta sensazione consiste nel fatto che le cellule T regolatorie vengono stimolate dall’assorbimento del latte materno, controllando così la risposta immunitaria del neonato e riducendo l’infiammazione. Un ottimo esercizio per il neonato sistema immunitario, che ha così già modo di lavorare.
Dal prelievo fecale si è poi potuto osservare che alcuni batteri, come il Veillonella e Gemella, direttamente connessi all’azione dei linfociti T, siano maggiormente presenti nelle feci dei bambini allattati direttamente al seno.