Il latte materno è un alimento essenziale per ogni neonato. Non sempre però è possibile allattare direttamente al seno. Per fortuna bastano pochi accorgimenti per conservare il latte materno anche a lungo. In frigorifero il latte materno dura fino a 4 giorni, mentre in congelatore è possibile conservarlo anche per 6 mesi, con i giusti accorgimenti.
Conservare il latte materno
Proprio per questa ragione molte mamme preferiscono tenerne una piccola scorta, ad esempio per quando si trovano in una situazione in cui non possono attaccare il piccolo al seno o devono affidare il bambino ad altri. Per conservare il latte materno è sempre consigliabile utilizzare contenitori in plastica o in vetro, che siano facili da lavare e abbiano un tappo a tenuta ermetica.
In commercio se ne trovano molti creati apposta per questo scopo, anche da collegare direttamente al tiralatte. In realtà qualsiasi barattolo con tappo a vite, purché ben lavato, può servire allo scopo. In questi contenitori il latte si può conservare a temperatura ambiente fino a 8 ore. Per una conservazione più prolungata è però possibile sia tenere il latte materno in frigo che congelarlo, in modo che duri più a lungo.
Latte materno in frigorifero e in congelatore
Il latte materno si può conservare in frigo fino a 96 ore, purché venga tenuto a temperatura il più possibile costante. Per evitare che il latte si riscaldi ogni volta che lo sportello del frigorifero viene aperto, l’idea sarebbe conservare i barattoli sul fondo dell’elettrodomestico, dove gli sbalzi di temperatura sono minori.
In freezer i tempi sono decisamente più lunghi e dipendono principalmente dalla temperatura su cui è regolato il freezer. In un congelatore a -13 gradi il latte materno si conserva fino a 3 mesi, che raddoppiano se la temperatura scende fino a -19. Anche in questo caso è necessario evitare gli sbalzi di temperatura, per cui è bene tenere i barattoli lontano dallo sportello.
Come si scongela il latte materno
Prima di essere utilizzato il latte materno va, ovviamente, scongelato. Se è possibile prevedere con largo anticipo il suo utilizzo, il metodo migliore di scongelamento è trasferire il barattolo di latte nel frigorifero. Lì, nell’arco di 24 ore, avrà il tempo di scongelarsi naturalmente. Capita di dimenticarsi però di passare il barattolo in frigo o di avere un imprevisto che richiede lo scongelamento rapido. In questo caso, per non rovinare le proprietà del latte, è bene non utilizzare metodi troppo bruschi, come farlo bollire o metterlo in microonde. L’ideale è scongelarlo a bagnomaria oppure tenendolo sotto un flusso di acqua calda ma non bollente. Una volta scongelato probabilmente il latte apparirà giallino e con il grasso separato in superficie. Il latte è comunque buono e non è andato a male. Sarà sufficiente agitare bene il contenitore per far nuovamente mescolare la panna con il latte e ridare al liquido il suo aspetto originario.