Secondo un nuovo studio pubblicato su Science Advances la protezione contro le malattie offerta al piccolo dal latte materno continua anche dopo lo svezzamento. Lo studio ha fatto maggiore chiarezza anche su come questa protezione avvenga.
I vantaggi del latte materno dopo lo svezzamento
Diversi studi hanno sottolineato l’importanza del latte materno per i neonati. Fra i numerosi vantaggi offerti da questo alimento c’è anche una notevole protezione contro infezioni e malattie, che la madre passa al piccolo proprio attraverso il latte.
Secondo uno studio pubblicato su Science Advances e ripreso da diverse testate autorevoli, fra cui Neuroscience News, pare che questi vantaggi continuino anche una volta interrotto l’allattamento, garantendo ai piccoli una maggiore protezione dalle malattie rispetto a chi è stato nutrito con latte artificiale.
Secondo quanto descritto nella ricerca, i vantaggi sarebbero ancora maggiori per le mamme che hanno contratto malattie poco prima di restare incinte. I loro anticorpi, rinforzati e in fase di allerta per il recente contagio, passerebbero al feto e poi al bambino in una versione più forte e agguerrita.
I risultati della ricerca sul latte materno
Secondo gli studi appena condotti a portare l’immunità alle malattie ai bambini non sarebbero solo proteine ed anticorpi contenuti nel latte, ma anche da particolari cellule immunizzate a determinati virus e batteri.
E’ necessario sottolineare però che questa ricerca si è svolta principalmente su topi da laboratorio e i risultati per quanto riguarda l’allattamento umano devono ancora essere studiati. Si tratta comunque di una novità importante, che permette di capire meglio il funzionamento della protezione dalle malattie garantito dal latte materno.
Si attendono ora ulteriori studi su come, anche negli esseri umani, eventuali malattie contratte dalla futura madre prima di restare incinta possano influenzare la qualità del latte e garantire un’immunizzazione ai figli che vada oltre il periodo dell’allattamento.