La celiachia è un disturbo alimentare non solo oggi molto diffuso, ma, recenti dati forniti da parte delle Organizzazioni della sanità internazionali, confermano la percentuale in aumento di questa disfunzione metabolica.
La medicina può poco a riguardo, ma una recente indagine medica ha scoperto, in seguito confermato, che l’allattamento al seno prolungato previene con grande percentuale di successo proprio la celiachia.
La celiachia e l’allattamento al seno come prevenzione
L’argomento è interessante e interesserà milioni di neo mamme consapevoli del fatto che la celiachia oggi è uno spauracchio in grado di preoccupare i genitori di quei bambini pronti allo svezzamento.
Sarà intollerante al glutine?
Avrà problemi metabolici?
Una domanda legittima che ritrova la sua risposta proprio nella condotta alimentare della società moderna, ancora più analiticamente, nella prima forma di nutrizione del neonato, la più importante, fondamentale: l’allattamento al seno.
Se solo una decina di anni fa le mamme scoprivano quanto fosse comodo il biberon e quanto fosse ricco di elementi nobili ed oligo-elementi il latte in polvere, fortunatamente, negli anni, pediatri e nutrizionisti dell’infanzia hanno abbracciato la causa del seno come fonte non solo alimentare, ma anche preventiva nei confronti di molte malattie e disfunzioni organiche e metaboliche.
Nel latte materno la natura ha riposto tutto ciò che occorre al neonato per crescere sano e forte, il seno è fonte di vita e nella composizione del latte il corpo della madre prevederà di fornire alle ghiandole mammarie tutto ciò di cui necessita il neonato, dagli anticorpi ai nutrimenti, sino al supporto cellulare e organico di un corpo ‘in progress’, in costruzione.
Ciò vale anche nei confronti della celiachia, disfunzione la quale dipende innanzitutto dal non perfetto ispessimento delle pareti dello stomaco, in seguito appesantito nella digestione del glutine. Ebbene, questi recenti studi hanno scoperto e confermato che il latte materno (e prolungare l’allattamento il più possibile) è fonte di salute per il bambini, fornisce elementi preziosi anche all’apparato digerente, allo stomaco, alla flora antibiotica e intestinale probiotica indispensabile per un’armonia digestiva dei microbi utili.
Ritardare lo svezzamento il più possibile
La tentazione delle pappe è forte: l’amica del cuore o vostra sorella vi hanno donato quei pratici elettrodomestici ideali per cucinare e preparare le pappe e gli omogeneizzati con ingredienti che sceglierete voi stesse e che cucinerete nelle vostre personali ricette. Il supermercato vi tenta con le diverse buste di cereali in polvere per arricchire le pappe stesse: tapioca, crema di riso, orzo, grano, semolini di ogni marca, tutti quanti arricchiti con oligo-elementi indispensabili, una vera campagna psicologica subliminale pronta a tentarvi nell’iniziare il prima possibile lo svezzamento.
Tutto ciò è però sbagliato perché l’allattamento, soprattutto al seno, è un percorso naturale per il quale la stessa natura ha previsto tempi e sviluppi organici di un corpicino che richiede percorsi diversi da quelli che vorrebbe, al contrario, il commercio dei prodotti per l’nfanzia.
Spesso s’inzia lo svezzamento già al quarto mese e ciò è sbagliato perché proprio in quei mesi il bambino fortifica le proprie auto-difese e lo sviluppo alle patologie metaboliche perfezionando apparati digestivi e intestinali.
Il latte materno, lo abbiamo visto e confermato dagli studi specifici, supporta lo sviluppo organico del neonato fornendo elementi preziosi che solamente quella composizione naturale e incredibile concede proprio tramite la suzione del latte al seno: perché anticipare ciò che la natura richiede in fasi successive?
Quindi mamme siate pronte a prolungare il più possibile l’allattamento, anche voi mamme celiache non siate in ansia: il vostro corpo sa che il neonato richiede un latte specifico e sarà pronto a porgere un latte diverso, magia della natura, idoneo al bambino, con macrobioti diversi da quelli che compongono il latte delle mamme senza questo disturbo alimentare ma assolutamente pregiato e pronto allo stesso modo a fortificare il vostro bambino.
Lo svezzamento arriverà: la nascita non è una gara a chi arriva prima ma a chi arriva meglio: concediamo alla natura di compiere la sua magia nei suoi tempi e siate orgogliose del vostro seno non dal punto di vista solo estetico ma di quale miracolo avrà compiuto nel donare forza e un perfetto sviluppo al vostro bambino, il dono più grande dopo la vita stessa.