Lo scorso 26 Maggio, a bordo della nave Aquarius, è nato Miracle bambino migrante scampato dai pericoli della Libia e da un faticoso viaggio della speranza nel Mediterraneo. Sbarcati a Catania, mamma e neonato stanno bene.
Una nascita che rappresenta il miracolo della vita
Il problema degli sbarchi clandestini sta diventando un’emergenza a livello europeo sempre più sentita nel nostro Paese. Molte volte però, impressionati dalla quantità, ci si dimentica che dietro i numeri esistono persone, storie ed emozioni.
La vicenda del piccolo Miracle (non a caso il suo nome significa miracolo) è un esempio dolcissimo di come, a volte, la voglia di vivere supera ogni avversità.
Il piccolo infatti è venuto alla luce sabato scorso, alle 15.45 su “Aquarius” nave di soccorso gestita dalla collaborazione tra le organizzazioni umanitarie Medici senza Frontiere e SOS Mediterranee.
Come dichiara l’ostetrica Amoin Soulemane che ha aiutato la giovane madre, il bimbo è venuto alla luce rapidamente dopo poche ore di travaglio e in perfette condizioni di salute: pesa 2 chili e 800 grammi.
Una mamma coraggiosa, fuggita dalla Libia dove era picchiata e tenuta in ostaggio
Quella di Miracle può definirsi senza dubbio una “mamma coraggio“.
Un anno fa, in Libia, è riuscita a fuggire dal suo rapitore che la picchiava, le razionava i viveri e le chiedeva continuamente soldi. Ospitata a casa di un conoscente insieme al suo compagno, mercoledì era pronta ad attraversare il Mediterraneo insieme ad altre cento persone.
Ma, a causa di un imprevisto, il mezzo su cui doveva imbarcarsi ha avuto un guasto lasciando i clandestini sulle spiagge libanesi per 24 ore senza cibo né acqua. La giovane donna incinta è riuscita a partire solo giovedi verso le agognate coste del Mediterraneo con il suo bambino in procinto di nascere. Fortunatamente, di lì a breve, la giovane è stata recuperata da una nave militare italiana che sabato l’ha consegnata alle cure del personale medico e sanitario dell’Acquarius.
Associazioni come Medici Senza Frontiere e SOS Mediterranee svolgono un ruolo fondamentale per salvare vite di donne e bambini fuggiti via mare. Grazie al loro prezioso aiuto Miracle e altre settanta persone sono sbarcate sane e salve a Catania.