Una mamma ha postato in rete le immagini del proprio bambino di un mese, affetto da una respirazione irregolare e difficoltosa a causa della bronchiolite.
L’esperienza di mamma Charlie
Charlie O’Brien, una neo-mamma londinese ha caricato un video della figlia Luna di un mese che respirava in modo anomalo, mostrandola con il torace in primo piano. La speranza di questa mamma è quella di aiutare altre donne alle prese con problemi simili, attraverso campagne per migliorare l’assistenza e ridurre i rischi dell’insorgenza di problemi respiratori attacchi d’asma.
Le malattie che colpiscono i neonati nelle prime settimane di vita sono sempre un’esperienza traumatizzante per i neo-genitori, che si trovano a dover affrontare un’emergenza che spesso può essere anche di una certa gravità. Generalmente, si consiglia sempre di consultare il pediatra e non rivolgersi ad internet per risolvere i dubbi da neogenitori, ma in questo caso, la mamma della piccola Luna ha pensato di postare il video per condividere la sua esperienza e aiutare così altri genitori a riconoscere subito i sintomi di questa malattia, con lo scopo di tranquillizzarli e contemporaneamente di suggerire loro di rivolgersi subito al medico per evitare complicazioni.
Il video è ben presto diventato virale, offrendo alle neo-mamme l’occasione per riflettere sull’importanza della prevenzione di alcune patologie neonatali.
Rischi delle sindromi bronchiali
La protagonista di questo video afferma di essersi preoccupata quando si è accorta che la piccola manifestava un aspetto quasi letargico, senza piangere e con un respiro affannoso. La diagnosi era di bronchiolite, con livelli di ossigenazione estremamente bassi; infatti la bronchiolite è ben più subdola e pericolosa di una semplice bronchite : infatti nel caso della piccola Luna, l’infezione era arrivata ai bronchioli (cioè i piccoli passaggi presenti nei polmoni), facendo arrivare sempre meno ossigeno ai polmoni e quindi al cervello.
La bronchiolite di solito è di origine virale ed è una evoluzione delle sindromi influenzali nei bimbi piccoli. Può anche rivelarsi grave, poiché l’infezione ai bronchioli causa una difficoltà respiratoria importante : il bambino inizia a respirare più velocemente (tachipnea) e diventa più irritabile perché fa fatica a respirare. Qualora la difficoltà respiratoria fosse più grave, si noteranno segni ai livelli intercostali (rientramenti intercostali) e il colorito potrebbe diventare bluastro (cianotico, dovuto alla carenza di ossigeno). Il bimbo inizia a questo punto a diventare letargico e spossato. In questo caso è importante chiamare subito il medico, che in molti casi deciderà per il ricovero in ospedale, soprattutto per neonati e bimbi sotto i due anni.
Un aiuto ai genitori per riconoscere immediatamente i sintomi di bronchiolite
Grazie all’intervento tempestivo dei medici, dopo avere impostato la terapia con ossigeno artificiale, Luna si è ripresa molto bene, anche se la paura è stata molta.
Da allora, la O’Brien ha deciso di creare un fondo per aiutare adulti e bambini che mostrano difficoltà respiratorie, la diffusione virale del video della bronchiolite di Luna si è rivelata quindi di importanza fondamentale sia per aiutare le mamme ad identificare i primi segnali di allarme in caso di affezioni respiratorie nei neonati, sia per contribuire alla raccolta dei fondi necessari.
“Un giorno, quando luna aveva 4 settimane, aveva passato quasi tutto il tempo a dormire senza piangere neanche un po’ (molto strano per Luna!). La guardavo dormire vicino a me e ho realizzato che c’era qualcosa che non andava. Sbottonai la tutina ed ecco cosa vidi. Una specie di risucchio al livello delle costole, è il segno che dovete portare il vostro bambino all’ospedale”
https://www.facebook.com/charlieobrienofficial/videos/2005504259739632/
In caso di affezioni respiratorie di questo tipo, si configura la necessità di ricoverare in ospedale circa due bambini su 100, quando l’età è inferiore ai 6 mesi, in quanto l’insorgenza di bronchiolite o polmonite nei neonati può rivelarsi anche letale. Per questo Charlie O’Brien ha voluto diffondere il video di Luna : per creare consapevolezza dei rischi e soprattutto invitare i neogenitori a osservare sempre attentamente i sintomi sui nostri bambini.