Nell’era delle app non ci stupiamo quasi più dei sorprendenti aiuti che quotidianamente ci vengono offerti dalla tecnologia, ma quest’ultima trovata è davvero incredibile.
Quantificare il dolore? Ora si può!
Quando i bambini si ammalano, spesso avvertono dolore, ma come si fa a capirne l’intensità? A volte, infatti, si tende a dare poca importanza a certi stimoli dolorosi e si pensa che siano solo dei lievi malesseri di poca importanza. È vero che esistono dei criteri scientifici per quantificare il dolore, ma applicarli ai più piccoli è molto difficoltoso perché implicherebbe una loro collaborazione, cosa che non sempre è possibile. Adesso, però, questo scoglio sembra superato.
Da poco, infatti, è disponibile per il personale medico un’app per tablet e smartphone, che permette di misurare l’intensità del dolore nel bambino, in maniera semplice e molto efficace. Il suo nome è Kids Pain Scale, si può scaricare gratuitamente da Google Play e dal sito ufficiale del produttore, ed è compatibile con tutti i dispositivi iPhone, iPad e Android.
Kids Pain Scale: come funziona
Kids Pain Scale, presentata dal dottor Fabio Borrometi, past president della Società italiana di anestesia e rianimazione neonatale e pediatrica (SARNEPI), è studiata in modo specifico per la valutazione del dolore nei bambini da 1 a 7 anni d’età e si sta rilevando molto utile nel trattamento della sintomatologia dolorosa dei piccoli pazienti.
Nel programma dell’app sono proposte 3 scale di classificazione del dolore, con punteggi che variano da 0 a 10. La prima e la seconda scala (chiamate rispettivamente Flacc e VAS) analizzano lo stato doloroso percepito dal bambino attraverso l’osservazione di alcuni parametri (atteggiamento del viso, grado di pianto, etc.), mentre la terza è una scala di auto-valutazione che permette ai bambini più grandi (dai 4 anni d’età in poi) di esprimere il loro malessere, attraverso una “faccina” di espressione variabile.