Ogni anno sono migliaia i neonati affetti da ittero che vengono sottoposti a trattamenti fototerapici. I medici mettono in guardia sull’utilizzo di questo sistema che, a detta loro, potrebbe far insorgere addirittura a pochi mesi di distanza dal suo utilizzo il cancro al rene e la leucemia. Il collegamento fra il cancro e il trattamento ancora non è ben chiaro ma è certo che la fototerapia non è più da considerare priva di effetti collaterali come si è creduto fino a qualche tempo fa.
Presso l’Università della California, i ricercatori hanno condotto uno studio approfondito raccogliendo dati relativi a oltre cinque milioni di bambini nati negli Usa tra il 1998 e il 2007. Lo scopo era quello di cercare quali fossero i bambini affetti da ittero e prendere in considerazione il tipo di trattamento usato per risolvere il problema. Il 14 percento dei bambini aveva manifestato alla nascita l’ittero ed era stato sottoposto alla fototerapia. Al 40% di questi bambini era stato diagnosticato il cancro e il rischio di incorrere nella leucemia mieloide acuta era di oltre il doppio. Il problema dunque c’è e, prima di prendere in considerazione l’utilizzo della fototerapia, i medici dovrebbero tenere in considerazione la possibilità di adoperare soluzioni alternative.
Le percentuali comunque sono basse e non devono destare allarmismi. Un secondo studio portato a termine all’interno della medesima Università non ha ottenuto alcun riscontro plausibile nel trovare uno stretto collegamento fra fototerapia e cancro.
La fototerapia consiste ne proiettare una luce blu direttamente sull’epidermide del neonato e viene comunemente adoperata per trattare l’ittero. Questa luce intensa ha infatti il potere di scindere la bilirubina poiché il fegato del bambino è ancora troppo immaturo per poterlo fare in piena autonomia. In alcuni casi particolarmente gravi al neonato vengono effettuate trasfusioni di sangue. Fino a questo momento la fototerapia è stato uno dei metodi più validi per risolvere il problema.
Il mio ci è stato 4 giorni e nessuno mi ha informato di tutto ciò …
Ma che articolo è?
E quindi?Adesso l’alternativa qual è?
Martina Colletti
Il mio secondo figlio ci è stato due gg…e il terzo 12 ore….avranno il cancro entrambi? 🙁
oddio, no, eh. Il mio primo ne ha fatta per due o tre giorni, a palate 🙁
Raggi solari…
Boia
E quindi come si fa?
Massimo Sticca
mmmmmm