L’inserimento all’asilo nido è un momento assai delicato sia per il piccolo che per la sua mamma. Cerchiamo di scoprire insieme come fare per vivere questa esperienza nel migliore dei modi.
Come affrontare l’inserimento all’asilo nido
L’inserimento al nido per alcuni bimbi può essere traumatico, tanto da provocare una serie di disturbi: insonnia, inappetenza e pianti disperati. Cosa fare di fronte a una simile reazione?
In primo luogo è bene comprendere che la serenità dei genitori e in particolare della mamma sono indispensabili affinché il piccolo viva con naturalezza la “separazione”. D’altra parte è anche importante che il bambino venga gradualmente preparato alla nuova esperienza; in tal senso è opportuno raccontargli tutti gli aspetti positivi dell’asilo, come, ad esempio, la possibilità di giocare e di divertirsi con nuovi amichetti.
Inserimento all’asilo nido: i genitori non devono “sparire”
Diversamente da quanto si crede, è meno drammatico per un bambino vedere il genitore andar via, piuttosto che accettare la sua “sparizione” improvvisa. Insomma, cari genitori, evitate di dileguarvi, ma piuttosto spiegate al bambino che presto sarete di nuovo insieme e che lui non ha nulla da temere.
Un buon training per far capire al piccolo che la mamma, malgrado non sia sotto i suoi occhi, continua a esserci, è il gioco del cucù. Quest’ultimo, lo ricordiamo, consiste nel nascondere il viso dietro le mani per qualche secondo e poi nell’aprirle mostrandosi nuovamente al piccolo.
Inoltre è anche opportuno, quando il bambino rientra a casa, stimolarlo a parlare della sua giornata all’asilo nido.
Inserimento all’asilo nido: non fatevi prendere dal panico!
Se il bambino non mangia, non dorme o piange, non fatevi prendere dal panico: è abbastanza normale che nei primi tempi accada. Il piccolo ha solo bisogno di tempo per adattarsi alla nuova situazione.
Ciò che veramente conta è trasmettergli serenità, gioia e rilassatezza. Se, infatti, il bambino percepisce l’agitazione da parte dei genitori, farà ancora più fatica ad accettare il distacco.
A mio figlio era venuta persino l’allopecia e abbiamo rinunciato. Ora è il turno della mia nipotina e ho un po di timore. È iniziato da due giorni l’inserimento e sembra vada tutto bene.
Valeria Borghi prova a darci un’occhiata !spero possa esserti utile ♡
Quando mi toccherà sarà difficile secondo me sia x me che x la mia piccola
io nn so se il problema sia più mio ke dei miei bimbi ancora nn è iniziata e manca pochissimi giorni e l inappetenza insonnia e ansia già mi hanno preso in possesso…aiutooooo speriamo ke vengono accolti amati e guidati al miglior modo possibile..
Scusami se mi permetto cara ma i bimbi sentono molto il nostro stato d animo..no agitazione,si trovera’benissimo e nn gli attappare le ali fallo volare
Cristina Sechi
Sara Pirolo 🙂
Lo sto facendo ora e’ dura ma per il loro bene devono imparare a staccarsi e a socializzare e questo vale anche per me
Daniela Tiraboschi
Spero con tutto il cuore che l’inserimento venga fatto bene dalle maestre che troveremo..il mio bimbo è diffidente di natura,ce la metteremo tutta per far sì che il tutto avvenga naturalmente
Valentina Lai