Il rapporto 2017 stilato da Nicholas Rees per Unicef è stato pubblicato ieri, 5 dicembre: 12 pagine allarmanti che denunciano l’impatto dell’inquinamento atmosferico sullo sviluppo cerebrale dei bambini di età inferiore ad un anno. A rischio soprattutto i bambini che vivono in Asia meridionale, dove l’inquinamento è sei volte superiore rispetto ai limiti fissati dall’Organizzazione mondiale della sanità. Altre aree particolarmente inquinate risultano essere l’Estremo oriente e il Pacifico.
Inquinamento atmosferico: il pericolo è nell’aria
Come stabilito anche dal nuovo rapporto Unicef, l’inquinamento atmosferico può compromettere lo sviluppo cerebrale dei bambini. Il pericolo è costituito dal particolato, le cosiddette polveri sottili, particelle infinitesimale sospese nell’aria, capaci di oltrepassare qualsiasi barriera e di penetrare nell’organismo. È un pericolo a cui sono esposti tutti gli organismi viventi, e rispetto al quale i bambini molto piccoli sono particolarmente vulnerabili non essendo le loro difese fisiche e immunitarie ancora pienamente sviluppate. Le ricadute, anche sul piano economico, di politiche ambientali serie e concrete sono evidenti e le azioni che lo stesso rapporto suggerisce di intraprendere sono semplici e ovvie: diffusione e impiego di fonti di energia pulite e rinnovabili, trasporti pubblici economicamente accessibili, corretto smaltimento dei rifiuti, incremento delle aree verdi nelle aree urbane.
Anche l’educazione in materia ambientale risulta essere fattore determinante per la prevenzione; è importante che i genitori conoscano i rischi a cui i neonati sono quotidianamente esposti e le conseguenze determinate dall’inquinamento atmosferico sul futuro dei loro bambini.
Esposizione all’aria aperta nelle ore del giorno in cui l’inquinamento dell’aria è minore, impiego di mascherine per il filtraggio dell’aria, nutrizione adeguata ed esclusivo allattamento al seno: sono solo alcune delle buone pratiche che i genitori possono intraprendere quotidianamente per la salute dei propri figli. Genitori consapevoli possono crescere bambini altrettanto consapevoli e i bambini, come sottolinea lo stesso rapporto, sono tra gli individui più attenti e influenzabili in relazione al benessere dell’ambiente in cui vivono.