E’ estate, è vero, ma anche nella stagione più calda dell’anno, non siamo esenti da tosse, raffreddore o dal buscarci una bella influenza estiva. In particolare, i bambini possono prendersi un malanno con facilità, e, con l’aggravante del caldo e dell’afa, l’appetito viene meno e la febbre è ancora più difficile da sopportare.
L’influenza estiva è particolarmente fastidiosa per le alte temperature esterne che rendono il fisico ancora più debole e spossato. In più, ammalarsi in estate può essere un vero e proprio ostacolo alle tanto desiderate vacanze, già organizzate e prenotate da tempo. Vediamo allora, oltre alla buona abitudine di evitare di uscire nelle ore più calde della giornata rischiando pericolosi colpi di calore, qualche piccolo consiglio preventivo “anti influenza”.
Se non esiste una bacchetta magica per “combattere” questa fastidiosa influenza estiva, ecco tre buone abitudini per cercare di tutelare la salute dei nostri bambini nei mesi più caldi dell’anno.
- Evitiamo gli sbalzi di temperatura. Facciamo attenzione a non andare in luoghi chiusi troppo rinfrescati. L’aria condizionata, infatti, è la peggiore nemica di gola, bronchi e polmoni. Nei luoghi pubblici, in casa o in macchina in cui vengono accesi i condizionatori, la temperatura ideale e non dannosa dovrebbe essere di 4-5 gradi inferiore a quella esterna.
- Evitiamo il fumo passivo. O meglio, evitiamo il fumo in generale. Il fumo è uno dei maggiori responsabili dell’indebolimento del sistema immunitario, ostacolando la naturale respirazione e andando ad attaccare naso, trachea e bronchi.
- Facciamo attenzione agli sbalzi climatici troppo elevati. Nel caso escursioni in montagna o gite lungo i sentieri boschivi, dobbiamo assicurarci di essere adeguatamente attrezzati in fatto di abbigliamento. Portiamo nello zaino, per noi e per i nostri bambini, una canottiera intima, da indossare sotto la maglietta se la temperatura diventa troppo pungente, una felpa e un paio di calze. Inoltre, se siamo sudati, cambiamoci subito, per mantenere la pelle asciutta.