Neonati di appena 3 mesi che stanno in piedi da soli sul palmo di una mano. È fantascienza? No, è quello che succede a Reykjavik, in Islanda, dove c’è un istruttore di nuoto per bambini che ha sviluppato un metodo unico per insegnare ai bimbi così piccoli a stare in piedi, anche se solo per pochi secondi.
Snorri Magnusson: un istruttore di nuoto speciale
Snorri Magnusson è stato il primo istruttore di nuoto per bambini dell’Islanda ed oggi si occupa di corsi di nuoto per disabili e di corsi di acquaticità per lo sviluppo motorio dei neonati. Dopo la nascita delle sue gemelle nel 1990, lavorando con loro, ha messo a punto una tecnica innovativa per insegnare ai neonati a stare in piedi prima dei 9 mesi, età in cui di solito i bimbi iniziano a stare in piedi per conto loro.
Il percorso proposto da Magnusson prevede 12 lezioni che si tengono due volte alla settimana. Durante il corso, ai piccoli nuotatori vengono proposti degli esercizi mirati per rafforzare il fisico, in particolare la spina dorsale e la parte superiore del corpo, con tanto di compiti a casa.
All’inizio del corso, che non è, come sottolinea lo stesso Magnusson, un corso di nuoto ma un corso dedicato allo sviluppo motorio, si eseguono degli esercizi di riscaldamento; poi i bimbi vengono incoraggiati ad afferrare degli oggetti. Durante la parte finale, dopo una capriola su un materassino, i piccoli provano a stare in piedi. In uno degli ultimi corsi, 11 partecipanti su 12 riuscivano a stare in piedi dagli 8 ai 15 secondi ciascuno.
Un metodo unico per stare in piedi da soli a 3 mesi
Quello sviluppato da Snorri Magnusson con le sue figlie è un metodo innovativo, che ha destato la curiosità di molti colleghi e del mondo scientifico, tanto che l’Human Movement Science Program della University of Science and Technology di Trondheim, in Norvegia, e la Lancaster University, in Gran Bretagna, hanno deciso di eseguire uno studio sulle tecniche usate dall’istruttore islandese.
Secondo i risultati di “Baby Swimmig: exploring the effects of early intervention on subsequent motor abilities“, i neonati che apprendono determinate abilità motorie così presto, riescono a metterle in atto con successo e a non dimenticarsene.
Ma nn aveva nulla da fare sto padre perche’ tagliare le tappe di crescita
Ma avete visto il video? Vi siete informate prima di parlare? Quello che fa questo uomo è del tutto naturale.. Non c’è sforzo e soprattutto essendo fatto in acqua non fa male!!!
Certo tu sei esperta invece?
Guardando solo la foto si vede che non lo fa solo in acqua… Ed è cmq forzato…
Sicuramente prima di sparare giudizi mi informo e non mi baso solo su una foto!!! Ma in fondo voi siete le classiche tuttologhe da social!!!
Domenico Bra Nicodemo
Ma a che serve!
Peccato che faccia male alle anche e alla schiena dei piccoli, non bisogna sforzarli, soprattutto nel camminare, ogni cosa a suo tempo..
Non ha alcun senso anzi.. per lo sviluppo corretto della postura e delle anche non è una buona cosa.. ogni cosa ha il suo tempo e la natura e perfetta in questo:)
Ma lasciare che tutto avvenga in maniera naturale no?bisogna sempre forzare tutto….io non ne capisco davvero il senso.Mica è una gara…..
A tre anni faranno le olimpiadi!
Ma ogni cosa a suo tempo no????
Che senso ha??????