Sta per aprire i battenti l’undicesima edizione del Festival dell’Allattamento al Seno e la Lattazione che si terrà il 15 e il 16 di aprile a Berlino. Il simposio è organizzato dalla Medela e sarà un momento d’incontro tra ricercatori di fama internazionale che discuteranno su tutte le novità inerenti l’allattamento al seno, laddove per novità si intendono le nuove scoperte. Ogni tanto, infatti, viene pubblicato un nuovo studio che dimostra quanti e quali siano i benefici dell’allattamento al seno sia per il bambino che per la mamma.
Da poco, per esempio, è stato scoperto che per la mamma, allattare, riduce il rischio di tumore al seno e all’utero, mentre per il bambino i benefici sono davvero tantissimi. Uno studio del Dottor Sean Deoni, di Providence, USA, ha dimostrato come le capacità cognitive di un bambino allattato al seno siano maggiori di quelle di un bambino allattato con LA. Si parla di dati, di studi scientifici ed esperimenti documentati, quindi non di pure illazioni. La notizia può piacere o meno, ma si tratta di un dato di fatto. Nello specifico, sono stati studiati 133 bambini tra i 10 mesi e i 4 anni. I bambini sono stati divisi in 3 gruppi a seconda del tipo di allattamento: naturale, artificiale, misto. Sono state poi effettuate delle scansioni cerebrali i cui risultati hanno destato un certo scalpore: i bambini nutriti con il solo latte materno avevano un cervello più sviluppato nelle regioni implicate con le funzioni del linguaggio, delle funzioni cognitive e dell’emotività.
Ovviamente non si tratta dell’unico beneficio, sappiamo da tempo che il latte materno contiene anticorpi che vengono “passati” al bambino, così come il latte materno sia il miglior nutrimento possibile per il lattante. Questo perché contiene, tra le altre cose, anche ormoni in grado di controllare lo sviluppo e la crescita del bambino, motivo per cui i bambini allattati al seno hanno meno probabilità diventare bambini sovrappeso.
Tanti quindi gli spunti da cui trarre delle discussioni al Simposio, non resta che informarsi.
Tempo fa ho letto che si tratta di risultati di alcune ricerche, ma che non ci sia ancora stata la convalidazione della comunità scientifica.
Ruggiero Lanotte