Quando arriva le bella stagione il giardino di casa, qualora lo si possieda, diventa di norma l’ambiente più amato della casa.
Questo è ottimo perché trascorrere delle ore all’aria aperta, alla luce del sole, che come sappiamo aiuta a sintetizzare la vitamina D, fa benissimo sia a noi che ai nostri bambini.
Ma come devono essere organizzati gli spazi del giardino di casa per consentire loro di giocare in sicurezza e permettere a noi di avere delle piante e dei fiori che i nostri cuccioli non distruggeranno?
E soprattutto, quali giochi possiamo fa fare ai nostri figli senza rischi? Le risposte seguono la logica dell’età. Questo significa che ogni spazio dovrà essere concepito in funzione dell’età del nostro bambino, vediamo in che senso.
Aria aperta: attività per ogni età
L’aria aperta fa benissimo anche ai neonati che, ovviamente, dovranno stare in una zona ombreggiata.
Procuriamoci una bella coperta da esterni se sanno già gattonare oppure perché no, una fascia se volessimo anche accudire le nostre piante. Per loro è un periodo particolarmente intenso dal punto di vista esperienziale, non potrà che giovargli qualche ora all’aperto. Luci, ombre, odori, suoni, sono una stimolazione continua.
Attorno ai 2-3 anni i bambini amano imitare i genitori, quale occasione migliore per trovare un piccolo aiutante?
Basteranno un annaffiatoio di plastica e una paletta da spiaggia per far sentire il nostro bambino un vero giardiniere. A quest’età desiderano scoprire i luoghi, facciamo attenzione che non vi siano piante pericolose, acuminate o con spine e attrezzi appuntiti e che non ingeriscano oggetti che potrebbero soffocarli.
Dai 4 anni in su sono pronti ad aiutarci, affidiamo loro una piantina che dovranno curare con amore. Ma poiché i bambini desiderano anche giocare da soli o con altri bambini, allestiamo uno spazio, una piccola area tutta per loro dove potremo piazzare dei giochi da guardino, qualora avessimo lo spazio, o piccoli giochi come secchiello, paletta e della sabbia se lo spazio fosse più contenuto.
Ricordiamo che, almeno durante l’estate, la regola è più aria e verde e meno tecnologia!