Noi mamme abbiamo un cuore infinito. Un cuore grande che cresce ogni giorno di più, per contenere tutto l’amore del mondo.
Noi mamme abbiamo un cuore forte, perché deve resistere alle intemperie della vita, alle tempeste inaspettate, ai terremoti a notte fonda.
Noi mamme abbiamo un cuore che mai e poi mai, un minuto prima di rimanere incinte, avremmo pensato di poter contenere, perché il nostro corpo non è poi così grande.
Il cuore delle mamme e dei papà ha un perimetro infinito, elastico, pronto ad allungarsi ed allargarsi ogni qualvolta ne abbiamo bisogno. È un cuore grande, forte, resistente ma anche fragile. È quella fragilità che lo rende umano e speciale. È quell’essere sempre pronto a scoppiare quando ci sono cose belle, ma anche a rompersi in mille pezzi, quando la vita fa la cattiva, che lo rende unico.
Quando, nella vita di ognuna di noi, accade qualcosa che ci sconvolge l’esistenza o, semplicemente, che accende qualche dubbio sulla vita dei nostri figli, sentiamo quel cuore. Palpita in modo diverso, fa un rumore sordo, strisciante. Aspetta lì, quasi immobile, che le cose si sistemino, che diventino serene, tranquille, per poter ricominciare a muoversi agile e spensierato.
Quando, nella vita di un genitore, c’è qualcosa che preoccupa, non si respira più. Si va in apnea, per minuti, per giorni, per anni. Dio solo sa come facciamo, eppure non respiriamo. Tratteniamo ogni energia all’interno, non disperdiamo nulla, aspettiamo. Solo dopo, come fossimo stati sott’acqua, riaffioriamo, con tutta la forza che abbiamo trattenuto, con quella che ci è rimasta e, con la bocca aperta, prendiamo un grosso respiro e ricominciamo a vivere.
Capita nella vita di ognuno di noi qualcosa che fa un rumore strano. Un crack improvviso. Può capitare una notte, una mattina. Una febbre che non passa, un bambino che fa tardi dalla scuola, un ragazzo che torna a casa a tarda notte. Ogni età ha la sua angoscia, la sua preoccupazione. Lo sapevamo. È stato lo stesso per i nostri genitori. Quando capita, che sia un evento passeggero dal rumore chiassoso e veloce, o un evento più serio, dal rumore sordo, pesante e lento, il nostro cuore prende una forma diversa.
Lo sentiamo crescere e rimpicciolirsi, battere e fare silenzio. È il destino di ogni genitore del mondo, dalla notte dei tempi.
Noi mamme abbiamo un cuore così. Diverso. Un cuore destinato a custodire tutto l’amore del mondo ma anche tutte le preoccupazioni del mondo. Un cuore speciale che culla il neonato, che fa crescere il bambino, che tranquillizza il ragazzo che sta crescendo accanto a noi.
Un cuore luminoso come una stella, perché faccia luce ai nostri figli, specialmente certe notti. Quelle un po’ più buie e quelle di quando cresceranno, quando penseranno di non avere più bisogno di noi.