In Galles esiste un struttura che offre cure palliative e che commemora i piccoli bambini che non ci sono più attraverso il canto degli uccelli.
Il Tŷ Hafan è un centro che accoglie i bambini che soffrono di gravi malattie come la distrofia muscolare di Duchenne, la fibrosi cistica, paralisi cerebrali, cancro e condizioni genetiche rare.
L’obbiettivo della struttura è quello di creare un ambiente in cui i piccoli guerrieri possano trascorrere gli ultimi mesi oppure giorni di vita con le loro famiglie, godendo al massimo del poco tempo che hanno a disposizione.
Il canto degli uccelli come ricordo dei bambini vinti dalla malattia
Il Tŷ Hafan accoglie decine e decine di bambini malati che, con le loro famiglie, vengono ospitati presso la struttura nell’ultimo periodo delle loro vite.
Per ricordare tutti i piccoli guerrieri vinti dalla malattia, il centro, in collaborazione con un progetto del Memorial Garden, ha pensato ad all’iniziativa “These Names Will Be Forever In Our Skies”, che significa Questi nomi resteranno per sempre nei nostri cieli.
Si tratta di un progetto che ha come obbiettivo quello di celebrare le vite dei piccoli malati che hanno vissuto, anche se per un poco tempo, sulla Terra e che grazie al canto degli uccelli possono essere ricordati. Ma in che modo?
I nomi dei bambini morti, cantati dagli uccelli
L’iniziativa prevede che il nome di ogni uccello venga tradotto in codice Morse nel canto dell’uccello che cinguetta più forte nel mese in cui il piccolo è morto. L’esibizione canora è preceduta da qualche secondo di silenzio (ad ogni secondo, corrispondono gli anni di vita del bambino).
Le canzoni di tutti i piccoli guerrieri vengono unite insieme e attualmente la melodia ha una durata complessiva di due ore e mezza. Purtroppo si tratta di una canzone che è destinata a crescere.
Il progetto del Tŷ Hafan è nato dalla collaborazione con l’artista del suono Justin Wiggan che ha spiegato: “La speranza è che, mentre il pezzo risuona nel giardino commemorativo, gli uccelli locali inizieranno a imitare i nomi e inizi a cantarli ad altri uccelli, in modo che i nomi passino da uccello a uccello nei cieli”.
Quest’iniziativa è un modo per celebrare le piccole vite strappate prematuramente alle braccia dei loro genitori, nella speranza che questi ultimi possano trovare un momento di pace nelle melodie della natura.