Sarà capitato a tutte le mamme, almeno una volta, di immaginare il proprio bambino da grande. Tra una ninna nanna e un cambio di pannolino, tra una coccola e un cucchiaio di pappa atterrato in piena faccia, a volte è bello pensare a cosa faranno i propri figli da grandi. Quali saranno i loro gusti, il loro carattere, la loro materia preferita…
Ebbene, rimanendo in tema scolastico, chi non si è mai chiesto se il proprio figlio sarà bravo a scuola? Ora pare che si riesca a capire se un bambino sarà bravo in matematica già a partire dalla gravidanza. Infatti, sarebbe un ormone della tiroide (la tiroxina) il responsabile delle abilità matematiche.
A dirlo è uno studio olandese condotto dalla VU University Medical Center e pubblicato sull’European Journal of Endocrinology. Monitorando quasi 2.000 bambini per 5 anni dalla nascita, sono stati misurati prima i livelli di tiroxina delle mamme e, una volta cresciuti i bimbi, sono stati esaminati i risultati dei test di linguaggio e capacità matematiche. In questo modo, è stato messo in luce come i figli di donne che durante la gravidanza presentano bassi livelli di tiroxina, hanno il 60% di probabilità in più di avere difficoltà in calcoli e tabelline.
L’esperto Martijn Finken, a capo della ricerca afferma: “Resta da vedere se questi problemi persistono nell’età adulta. È possibile che questi bambini beneficino di integratori ormonali per aiutare il loro sviluppo mentale in utero. Un simile trattamento però è stato tentato in passato, ma non aveva migliorato le abilità cognitive”.
Alla luce di questo studio, quindi, ma anche per non mettere a rischio la salute di mamma e nascituro, in gravidanza è bene fare attenzione ai propri valori. Vanno eseguiti sistematicamente i controlli medici consigliati, per tenere monitorati i livelli di ormoni della mamma, che possono avere ripercussioni sulle future abilità del bimbo.