Lodovica Comello, 29enne cantante e conduttrice, è diventata mamma nello scorso mese di marzo quando è nato Teo, avuto dal marito, Tomas Goldschids, un produttore argentino.
In un podvast dal titolo L’Asciugona 2 ha voluto raccontare tutto quello che è avvenuto nei primi 4 mesi di vita del figlio, partendo dall’allattamento e dai dolori che le ha provocato, per proseguire con la voglia di tornare quanto prima al suo lavoro, con il sonno arretrato e con l’idea della prima vacanza da affrontare in 3.
L’Asciugona 2 e Lodovica Comello
Dopo il successo avuto con il podcast intitolato L’Asciugona che la conduttrice aveva registrato il mese precedente al parto, avvenuto proprio nelle prime fasi del “lockdown”, Lodo, come è conosciuta da fan ed amici, ha deciso di ripercorrere le varie fasi dei suoi primi 4 mesi nel ruolo di mamma, con 10 nuovi episodi del podcast, intitolati “L’Asciugona 2”, nei quali appare come sempre molto spigliata e con una intensa energia accoppiata alla solita parlantina che la caratterizzava anche prima del parto.
Nel corso di una intervista apparsa su Vanity Fair la Comello ha parlato di giornate movimentatissime, specialmente da quando il figlio è capace di girarsi da solo e quindi potrebbe cadere. Nel podcast la conduttrice racconta la sua maternità non nascondendo nessuna delle sfaccettature, comprese anche quelle negative, come l’allattamento che per lei si è rivelato faticoso, anche perché di questa parte della vita delle neo-mamme si parla veramente poco durante la fase pre-parto, anche nei vari corsi.
Il parto nel periodo del lockdown
Lodovica Comello ha raccontato anche del parto, quando si è trovata di fronte ad una serie di imprevisti dettati dai protocolli di sicurezza in vigore in quel periodo ed ha detto di essere stata fortunata in quanto dalla settimana successiva alla data del suo parto non è stato più possibile avere il marito accanto.
In ospedale però non ha potuto ricevere visite e al momento del ritorno a casa Lodovica Comello era sola con marito e figlio per 2 mesi e questo l’ha provata, anche se ha avuto dal consorte un valido aiuto anche nella cura del bambino.
Per quanto riguarda i nonni la Comello ha detto che hanno potuto vedere il nipote alla riapertura dei viaggi tra le regioni italiane, mentre i genitori del marito sono ancora in Argentina, proprio a causa dell’epidemia.