Alcuni studi hanno dimostrato che i bambini hanno delle particolari attitudini che li rendono molto più intelligenti ed abili nella risoluzione di determinati problemi rispetto ai loro stessi genitori.
La questione è stata sollevata dal professore di sviluppo psicologico Alison Gopnik che lavora presso la UC di Berkeley e che, in occasione dell’abituale conferenza annuale Martin Mayerson Faculty Research, ha spiegato perché i bambini dimostrano maggiore intelligenza degli adulti nel trovare una soluzione ad alcune questioni.
L’intelligenza dei bambini: una risorsa da coltivare
Il professore di psicologia, autore di famosi testi che trattano dello sviluppo neuro-cognitivo nel periodo infantile, ha spiegato in modo chiaro ed esaustivo quali sono i motivi per i quali i bambini sono più intelligenti nel capire come funzionano le cose.
Il professor Gopnik ha chiarito che durante i primi di anni di vita di un essere umano, il cervello è naturalmente interessato ad esplorare il mondo che lo circonda. Questa caratteristiche predispone la mente umana, per quanto ancora in fase di sviluppo, alla capacità di trovare più facilmente le soluzioni a problemi.
Si fa riferimento all’attitudine dei bambini a pensare fuori dagli schemi e per esporre meglio la sua teoria il professor Gopnik prende come esempio il suo nipotino Augie e racconta di come durante una conversazione nonno-nipote il primo dice al secondo: “Mi piacerebbe poter tornare bambino”.
Il piccolo Augi, dopo aver riflettuto sul desiderio espresso dal nonno, gli risponde: “Potresti smettere di mangiare verdure così non cresci più, rimpicciolisci fino a quando non torni bambino”.
Abilità nel trovare soluzioni ragionevoli
Il professore statunitense ha utilizzato questo esempio per spiegare l’abilità che hanno i bambini di trovare soluzioni ragionevoli alle quali un adulto non avrebbe mai pensato.
Per poter riacquistare questa capacità, che tutti hanno avuto durante il periodo dell’infanzia, ogni adulto dovrebbe essere immerso in un luogo stimolante in cui è libero di esplorare senza alcun tipo di ostacolo e senza doversi preoccupare delle conseguenze di ciò che fa.
In che modo Gopnik ha sviluppato questo interesse nei confronti dei processi psicologici dei bambini? La risposta è stata davvero spiazzante: “Ero il più vecchio di sei bambini in una famiglia di oratori e pensatori, e quella combinazione di certo ha ispirato la mia ammirazione per tutta la vita per i bambini.”