Piacere, mi presento: sono la mamma di due bambini nati con taglio cesareo.
Due figli stupendi, amatissimi, che oggi hanno 6 e 3 anni e mezzo, a cui è capitato di avere una mamma cardiopatica, che difficilmente avrebbe potuto affrontare lo sforzo di un parto naturale.
E così il mio ginecologo, persona coscienziosa, mi ha detto che non c’erano alternative: si andava per il cesareo.
E come a me, capita ogni giorno a tante donne che hanno problemi fisici, che hanno figli podalici, che hanno emergenze a cui fare fronte, prontamente risolte con il cesareo.
I miei erano programmati: ed è vero che del più grande ho potuto fare una doccia e mettere un vestito bello per andare in ospedale. Mi ero pure tagliata i capelli, perché volevo essere bellissima la prima volta che il mio cucciolo mi avesse vista.
Della seconda sono arrivata a travaglio iniziato, perché la ragazza aveva fretta di farci vedere il suo faccino. Non avevo valigia, che era a casa, non mi ero neppure depilata le gambe.
Ma sapete una cosa? In nessuno dei due casi mi sono sentita più o meno mamma.
La differenza sono stati i sensi di colpa.
Perché nel primo caso, la mia fragilità di mamma alle prime armi mi ha portata a sentirmi alla mercè di tutti quelli che mi giudicavano. Perché neanche sapere che porti un pace maker riesce a far tacere le persone. Ricordo ancora che una signora mi disse che una donna che non sente le doglie, non amerà mai a sufficienza i propri figli. Ricordo il terrore che il cesareo creasse problemi fisici a mio figlio. Ricordo la paura di doverlo lasciare anche solo per poco, dopo che per nove mesi eravamo stati una cosa sola.
E niente di tutto questo si è verificato.
Della seconda ero pronta a rispondere per le rime a tutti.
I miei figli sono sani, amatissimi, e cosa che spesso viene considerata difficile, li ho anche allattati per 16 mesi.
Care mamme che dovete fare il cesareo: non è una passeggiata. Si tratta di una decisione da ponderare con i medici, e non pensiate che sia una scorciatoia. È dura rimettersi in piedi, dopo. Ma se serve, non esitate.
La vostra salute e quella dei figli viengono prima di tutto.
Purtroppo non possiamo mai sapere cosa ci riserva il destino….io ho avuto una bellissima gravidanza tutto perfetto fino alla 40 settimana… pronta per un parto naturale… fino a quando dopo 3 ore di tracciato la mia bimba era in sofferenza…. dopo mezzora mi sono ritrovata in sala operatoria per un parto cesareo di urgenza…. ho sofferto tanto dopo e ancora oggi i ricordi fanno male… inoltre io non ho potuto allattare ma non per questo mi sento mamma perché ho avuto un cesareo.. e a distanza di 3 anni ringrazio ancora il ginecologo che in 20 minuti ha salvato la vita a me e alla mia bambina…
io ho fatto un parto normale e un cesareo mail parto cesareo lo fatto dopo 36ore di travaglio e ho rischiato di morire perche ho avuro un calo di pressione dallo sfiniment oo
Svetlana Nikulina purtroppo la gente avrà sempre da ridire… Qualunque cosa tu faccia.
Bisogna imparare a non ascoltare certe persone cattive e acide.
Purtroppo molte donne osano sparare sentenze e giudizi. A parte che uno non dovrebbe sentirsi in colpa e giustificarsi difronte a questi soggetti, anzi dovrebbe risponderle per le rime. Un conto è l’oggettiva complessità di un intervento chirurgico ed il fatto che in diversi casi sia usato da cliniche x fare cassa, a fronte di richieste di future mamme convinte che non sentiranno dolore, altro conto é quando invece il cesareo serve e basta.
Io ho partorito tre bellissimi bambini con un parto cesareo . Il primo d’urgenza e il secondo è stato un parto gemellare programmato…e nonostante tutto straamo i miei cuccioli…e sono una super mamma…
Maria Restivo
Grazie #Jessica
Io ho fatto quattro cesarei…
Ma figurati! È un grande piacere vedere donne così coraggiose
Complimenti per il post, molto dolce e so bene che sei una mamma stra innamorata dei suoi figli. Anche io ho partorito con cesareo e non mi sento meno mamma, né mi sogno di giudicare le scelte altri così come fai tu, a differenza della mamma del post sul parto naturale
Grazie Giulia!