App per poppate
Per organizzare al meglio poppate e ritmi, le mamme più tecnologiche possono affidarsi a delle app per poppate, delle applicazioni utili a tenere ogni cosa sotto controllo senza stress né pericoli di sbagliare. Tra le diverse scaricabili ecco quelle che vi proponiamo noi.
Breastfeed: si tratta di un’app utile per annotare diverse cose sul neonato, come la durata di ogni poppata e il numero, il tipo di allattamento scelto, le medicine che vengono date al bambino, quale seno è stato utilizzato nell’ultima poppata. Molto facile da utilizzare, l’unica pecca è che tante funzioni sono a pagamento.
Whisper Arts Allattamento: gratis scaricabile su Android, è un’app disponibile anche a pagamento con funzioni aggiuntive. Permette di annotare l’alimentazione mista anche durante lo svezzamento ed è vero e proprio diario di allattamento utile a conoscere come procede la sua crescita. Ogni dato è esportabile in formato CSV.
Baby Tracker Nursing: anche questa gratuita e molto semplice da utilizzare, consente di annotare ogni dettaglio sulle poppate o alimentazione e suggerisce il tempo in cui bisogna allattare il bambino in minuti. Con il biberon segna sullo smartphone quanto latte ha mangiato il bambino.
Come togliere le poppate notturne
Le poppate notturne sono quelle più difficili da togliere al bambino e per questo anche le ultime. Rappresentano una coccola, il momento di dormire stretti forte alla mamma, il desiderio di essere una cosa sola.
L’ideale per eliminarle è procedere per gradi. Se si fanno più poppate per notte, è bene ridurre nel tempo, iniziando con una poppata e poi procedendo fino a lasciarle solo una. L’altra cosa importante da considerare è rispettare le esigenze del piccolo. L’allattamento è un’esperienza meravigliosa, che si costruisce durante i mesi. Smettere di avere il seno, quindi, non deve rappresentare un trauma; deve avvenire in maniera dolce, quasi naturale, come una crescita di genitore e figlio.
Lisa Attianese