La probabilità di una donna di una gravidanza gemellare non è uguale per tutte. Sono diversi infatti i fattori che incidono significativamente sull’eventualità di dare alla luce dei gemellini: dall’alimentazione ai cambiamenti ormonali, vediamo assieme quali sono i principali per capire in anticipo se ci sarà la possibilità di dare alla luce gemelli oppure no.
I fattori che incidono sulla gravidanza gemellare
La famigliarità così come il tipo di alimentazione sono fra i fattori che più influenzano la probabilità di mettere al mondo gemelli. Ma non sono gli unici. Molto dipende anche dallo stile di vita, dall’età della mamma e da eventuali trattamenti di fertilità effettuati.
È necessario fare però qualche precisazione: i gemelli omozigoti, ovvero quelli identici, derivano da un’unica cellula uovo fecondata che poi si è divisa successivamente. In questo caso non c’è niente da fare: è una casualità del tutto imprevedibile in cui solo madre natura comanda.
I gemelli eterozigoti, ovvero quelli che hanno aspetto diverso fra di loro, derivano da due cellule uovo fecondate da due differenti spermatozoi. Gli eterozigoti rappresentano i due terzi di tutti i gemelli presenti sul pianeta. È proprio sull’eventualità di avere gemelli di questo tipo che influiscono fattori diversi come per esempio la storia familiare. Poco importa se il padre ha fratelli gemelli: è solo la futura mamma infatti che produce gli ovociti. Se la donna ha sorelle gemelle oppure la nonna dei futuri gemelli è nata da un parto gemellare, allora la probabilità di dare alla luce eterozigoti sarà particolarmente elevata.
Alimentazione e cure alla base di molti parti gemellari
Le donne che abitualmente seguono una dieta povera di grassi hanno meno probabilità di concepire gemelli rispetto a chi consuma un po’ tutti i tipi di alimenti. Chi infatti si attiene a una dieta vegetariana o addirittura vegana è sottoposta a dei cambiamenti ormonali non trascurabili che rendono un po’ più difficile portare a una doppia ovulazione.
Potrà sembrare strano ma le statistiche parlano chiaro: più bambini le mamme hanno avuto, più sono soggette alle gravidanze gemellari. Concepire gemelli è anche una questione d’età: le ovaie nel corso del tempo cambiano il loro modo di rilasciare ovuli e la probabilità di concepire gemelli si innalza fra i 3’0 e i 40 anni.
Se la donna si è sottoposta a trattamenti per incrementare la fertilità a base di farmaci che stimolano l’ovulazione è molto più probabile che poi concepisca gemelli.
Insomma, se avete intenzione di affrontare una nuova gravidanza e vi piacerebbe sapere se c’è la possibilità o meno di avere dei gemelli, considerate i fattori elencati e se almeno uno di questi è presente, forse dovrete preparare due culle e non solo una!