Gravidanza e sindrome premestruale (SPM) presentano una sintomatologia piuttosto simile e, pertanto, può essere difficile distinguerle. Soprattutto quando si è in cerca della cicogna la prima domanda che scatta nella mente, di fronte a potenziali segnali, è: “Potrei essere incinta?”. Per fugare ogni dubbio è possibile effettuare un test di gravidanza, ma è tuttavia importante imparare a interpretare correttamente i segnali del proprio corpo.
Tutte le donne che desiderano avere un figlio sono attente ad ogni minimo cambiamento del proprio corpo con la speranza che possa trattarsi di un “sintomo” di gravidanza. A tal proposito è bene sottolineare che l’unico segno significativo dell’avvenuto concepimento è l’amenorrea, ovvero l’assenza delle mestruazioni. Tuttavia esiste tutta una serie di sintomi che si presentano in forma leggermente diversa sia in caso di inizio gravidanza che di sindrome premestruale. Al fine di fare un po’ di chiarezza in merito, elenchiamo di seguito le differenze esistenti per ogni singolo sintomo che caratterizza entrambe le condizioni:
- Gonfiore al seno: il gonfiore al seno, talora accompagnato da indolenzimento, può essere sintomo dell’avvenuta inseminazione e, di solito, perdura per le prime due settimane di gravidanza. In caso di SPM, invece, la tensione al seno, scomparirà nel giro di qualche giorno.
- Perdite ematiche: lo spotting premestruale è caratterizzato da impercettibili perdite ematiche; in corrispondenza di una iniziale gravidanza, invece, le perdite ematiche risultano più importanti e sono denominate perdite da impianto.
- Crampi: se i crampi, localizzati al livello del basso addome, sono brevi e poco dolorosi, con buone probabilità sono legati all’avvenuto concepimento; nel caso di SPM, invece, il dolore, oltre ad essere costante, si diffonde anche alla regione lombo-pelvica.
- Innalzamento della temperatura corporea: in seguito al concepimento la temperatura corporea della donna risulta più alta per almeno 15 giorni; nel caso di SPM, invece, la temperatura si innalza solo in corrispondenza dell’ovulazione.
L’irritabilità e gli sbalzi d’umore, infine, sono sintomi tipici sia dell’inizio gravidanza che della SPM: in questo caso è davvero difficile individuare delle differenze significative.
Sintomi tipici dell’inizio di una gravidanza
Le nausee mattutine sono un sintomo esclusivo delle prime fasi di una gravidanza: esse, infatti, non si verificano nei giorni che precedono il ciclo mestruale. Si rileva, inoltre, in gravidanza, un aumento dello stimolo ad urinare: l’utero, infatti, essendo ingrossato, spinge sulla vescica determinando il frequente bisogno di andare in bagno. Anche l’alterazione del gusto e dell’olfatto potrebbero indicare l’avvenuto concepimento.