Il Congresso nazionale “Natura Ambiente Alimentazione Uomo” organizzato dalla Sia, la Società Italiana di Andrologia, ha posto in evidenza una preoccupazione da parte degli andrologi italiani: un uomo su 10 è ormai infertile e in media la qualità degli spermatozoi si è ridotta drasticamente.
Le cause principali: l’inquinamento e il cambiamento ambientale.
Gli agenti inquinanti e la produzione di spermatozoi
Vi sono sostanze che possono influenzare l’organismo dall’interno, avvelenando gli spermatozoi. In primo luogo vi sono gli ftalati e i fitoestrogeni che interferiscono con il sistema endocrino e nell’equilibrio ormonale, intervenendo sulla produzione di ormoni come gli estrogeni e gli androgeni.
Nei cibi e in particolare nella frutta e nella verdura, ma anche nei pesci e nei molluschi, sono anche presenti una grande quantità di alchilefenoli, utilizzati in modo sostanzioso all’interno dei pesticidi. La loro struttura è molto simile a quella degli ormoni sessuali e per questo possono intervenire sul metabolismo in un certo qual modo determinando un suo squilibrio.
Le microplastiche e il cambiamento climatico
La plastica è una delle più grandi invenzioni della storia dell’umanità, ma dall’altro può essere considerate anche tra quelle più distruttive.
L’inquinamento da microplastiche è una realtà su cui ogni giorno si sta combattendo, non solo per tutelare l’ecosistema ma anche la nostra salute.
I dati sulle quantità di microplastiche che sono assimilati dal nostro organismo sono ormai allarmanti, dato che la plastica è presente nei cibi che vengono utilizzati quotidianamente. È stato stimato che un corpo in un anno assume dalle 39.000 alle 52.000 particelle, che addirittura salgono a 90.000 nel caso in cui si beve acqua solo in bottiglie di plastica. Per comprendere la gravità di tale situazione il quantitativo di microplastiche è l’equivalente di una carta di credito.
Infine a minare la fertilità maschile vi sono anche gli effetti dei cambiamenti climatici con l’aumento della temperatura, l’elevato inquinamento dell’aria, per agenti chimici e lo smog, e le radiazioni.
Cosa fare per migliorare la fertilità: una valida scelta alimentare
Ma cosa fare per preservare la funzione sessuale e la fertilità dell’uomo?
Tra le azioni più importanti vi è quello di effettuare una valida selezione dei prodotti alimentari. La scelta deve avvenire in maniera attenta scegliendo solo gli alimenti che sono coltivati nel pieno rispetto dell’ambiente e in maniera biologica, senza l’impiego di elementi chimici o di sostanze non naturali.
Inoltre può essere molto utile confrontarsi con un andrologo al fine di avere un quadro completo del proprio stato fisico, delle abitudini di vita e di quelle alimentari.