Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia

Il 20 novembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale dei diritti dell’Infanzia, un appuntamento per ricordare l’importanza dei diritti dei fanciulli e degli adolescenti.

L’istituzione di questa celebrazione è stata fortemente voluta per ricordare la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia approvata dall’Assemblea Generale degli Stati Uniti il 20 novembre 1989, uno dei primi documenti dedicati specificatamente al mondo dei bambini.

La Convenzione dei diritti dell’infanzia

La Convenzione è stata ratificata in Italia nel 1991 e ad oggi vi aderiscono ben 190 Paesi, ma la strada da percorrere è ancora lunga visto che i crimini e gli abusi contro i bambini e gli adolescenti si perpetuano ogni giorno.

A cosa serve la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia

La Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia serve soprattutto per focalizzare l’attenzione sui diritti dei più piccoli e indifesi e sono tantissime le iniziative che vengono organizzate per celebrare tale evento.

La Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia serve per riaffermare i principi sanciti nella Convenzione e per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo i problemi e le difficoltà dei bambini.

Cosa contiene la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia

La Convenzione del 1989 contiene al suo interno diverse norme e indicazioni per proteggere i bambini e gli adolescenti e può essere definita come la pietra miliare dei diritti dei fanciulli.

Tra le tantissime enunciazioni contenute all’interno della Convenzione, è necessario menzionare alcuni diritti fondamentali e inviolabili per tutti i bambini e bambine del pianeta:

– diritto ad un nome e ad una nazionalità;
– diritto imprescindibile all’educazione;
– diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo

Oltre ai diritti che devono essere garantiti al minore, nei 54 articoli della Convenzione, viene sancita la non discriminazione per razza, sesso, etnia, religione o opinione, un diritto inalienabile che non sempre viene garantito anche in tempi recenti.

I principi chiave della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia

La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza si basa su quattro principi fondamentali, che rappresentano un impegno globale per la tutela e la promozione dei diritti dei più giovani.

  • Uguaglianza e non discriminazione (Articolo 2): tutti i diritti delineati nella Convenzione devono essere garantiti a ogni bambino senza alcuna forma di discriminazione. Questo significa che ogni minore ha il diritto di accedere alle stesse opportunità, indipendentemente da razza, sesso, lingua, religione o dalle opinioni dei genitori. L’uguaglianza è alla base della giustizia per tutti i bambini, affinché possano crescere in un ambiente equo e inclusivo.
  • L’Interesse superiore del minore (Articolo 3): in ogni decisione riguardante i bambini, il loro benessere deve sempre essere la considerazione prioritaria. Questo significa che tutte le azioni intraprese da enti pubblici o privati, dalle leggi alle iniziative locali, devono mirare al miglioramento della qualità della vita dei bambini, garantendo loro protezione e sicurezza.
  • Diritto alla Vita, Sopravvivenza e Sviluppo (Articolo 4): è importante garantire a ogni bambino il diritto di vivere, crescere e svilupparsi in maniera sana. Gli Stati sono chiamati a utilizzare tutte le risorse disponibili per sostenere la crescita dei bambini, sia in termini di salute fisica che di sviluppo emotivo, sociale ed educativo. Questo impegno richiede una collaborazione internazionale per assicurare che ogni bambino abbia l’opportunità di realizzare il proprio potenziale.
  • Ascolto e Partecipazione dei Minori (Articolo 12): ogni bambino ha il diritto di essere ascoltato e di partecipare alle decisioni che li riguardano. I bambini hanno il diritto di esprimere liberamente le loro opinioni, e gli adulti hanno il dovere di ascoltarli e considerare seriamente le loro idee. Questo principio valorizza il contributo dei minori e riconosce la loro capacità di influenzare positivamente le decisioni che impattano la loro vita.

Sviluppi della Convenzione del 1989

Nel febbraio del 2019, il Comitato ONU per i diritti all’infanzia ha stilato le Osservazioni conclusive che riassumono i progressi ottenuti dal 1989 ad oggi per i diritti dei fanciulli ma anche le tantissime criticità riscontrate, auspicando un progressivo miglioramento delle condizioni dei bambini in tutto il pianeta.

Le iniziative per la Giornata Mondiale dell’Infanzia 2024

La Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza è un’opportunità preziosa per riflettere sui diritti dei bambini e degli adolescenti, sensibilizzando l’opinione pubblica e promuovendo la loro protezione. In Italia, numerose iniziative saranno organizzate per questa occasione, sia a livello locale che nazionale.

A livello locale, comuni e associazioni si attiveranno per proporre eventi e attività dedicate ai più piccoli, come giornate di giochi, laboratori creativi, spettacoli e concorsi, che coinvolgeranno molte città italiane. Questi eventi puntano a creare momenti di svago e apprendimento per i bambini e gli adolescenti, favorendo la loro partecipazione e inclusione.

A livello nazionale, l’UNICEF Italia ha lanciato la campagna “Go Blue”, invitando le persone a indossare il colore blu, simbolo della pace, il 20 novembre. Questa iniziativa fa parte di un più ampio movimento globale che mira a promuovere il diritto alla pace per tutti i bambini e gli adolescenti.

Inoltre, in ambito scolastico, circa 900 scuole italiane sono state coinvolte nel programma “UNICEF Scuola Amica“, che prevede attività educative volte a sensibilizzare gli studenti sui loro diritti attraverso materiali didattici come il volume “UNICEF Pace libera tutti” e il video animato “Combattere i giganti“. Questi strumenti pongono l’accento sull’importanza dell’istruzione e sulla protezione dei bambini dai conflitti.

La Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza rappresenta un’opportunità per tutti noi di contribuire a un futuro migliore, promuovendo consapevolezza e azioni concrete per garantire che ogni bambino sia protetto e valorizzato.

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