Il Family Day è finito da pochissimo, ma la vera notizia che tiene banco è quella della gravidanza di Giorgia Meloni, che ha scelto il ritrovo per eccellenza delle famiglie cosiddette tradizionali, per dare la notizia del suo essere mamma single.
O almeno ufficialmente single, visto che non si hanno notizia di matrimoni. Ma invece di essere accolta con gioia (o al massimo con indifferenza, visto che non tutti passiamo la vita a pensare alla Meloni) il web si è sollevato in un unico, micidiale sberleffo.
C’ha pensato Luciana Litizzetto, che ha detto che andare al Family Day incinta e senza essere sposata, è un po’ come andare ad un raduno vegano e dire di aver appena gustato una fiorentina.
C’ha pensato Valdimir Luxuria, che ha augurato figli trans.
E c’hanno pensato un profluvio di tweet e stati su Facebook, con fotomontaggi della Meloni nei panni della Vergine Maria.
Insomma, questo bambino nascerà tra molti mesi, eppure è già al centro delle cronache italiane.
Come commentare questa vicenda?
Magari ricordando che ogni figlio che deve nascere, sia esso di destra o di sinistra, va rispettato e tutelato. Anche se magari la mamma non appartiene al nostro schieramento politico. Ricordando anche che se si è dalla parte delle donne, lo si è sempre, non solo quando quelle donne stanno da un lato o dall’altro della barricata.
Magari se un appunto si può fare alla Meloni, è che il luogo e il modo dell’annunciazione potevano essere scelti con più cura: e ci auguriamo che sia stata una botta ormonale a spingere la parlamentare a fare quella dichiarazione. E non magari il desiderio di fare pesare ancora di più la sua presenza all’evento del mondo ultra cattolico. Mondo che non sappiamo come abbia preso l’annuncio.
Del resto Cara Giorgia, da mamme non possiamo che farti l’augurio che tutto vada nel migliore dei modi. E aggiungiamo un piccolo suggerimento: la prossima volta non lasciarti trascinare dalla presenza di un microfono. Concentrati su tuo figlio e ricorda che sarà la cosa più bella che potrà mai accaderti in questa vita.
Non vivevo senza questa notizia…
Chi se ne frega