Secondo un recente studio dell’Accademia Americana di Pediatria il gioco è importantissimo per la salute psicofisica dei bambini ed interviene in modo positivo sul loro sviluppo sia fisico che cognitivo.
Giocare fa bene
La rivista ufficiale dell’Accademia Americana di Pediatria ha recentemente pubblicato uno studio dove si sottolinea, ancora una volta, la grande importanza del gioco per i bambini.
Attraverso attività ludiche di vario tipo infatti i più piccoli imparano a socializzare e far fronte a numerose situazioni.
Giocare con i genitori migliora il legame famigliare e aiuta a ridurre lo stress, aumenta le abilità sociali dei bambini e li aiuta a sviluppare abilità linguistiche e cognitive.
Divertendosi i bambini apprendono e si rilassano, oltre che divertirsi, tanto che lo studio si conclude attribuendo al gioco la stessa importanza di un farmaco, in grado sia di curare lo stress che di aiutare in modo positivo la crescita e lo sviluppo psicofisico.
Il ruolo dei pediatri sarebbe quindi quello di diffondere questa consapevolezza presso le famiglie ed incoraggiare i genitori a passare tempo di qualità con i figli, svolgendo attività che piacciano sia ai grandi che ai piccoli.
Giocare all’aperto ad ogni età
Secondo lo studio solo il 51% delle famiglie usciva almeno una volta al giorno per una passeggiata.
Le cause sono molteplici: molti genitori non si sentono sicuri quando il figlio gioca all’aperto e in città spesso i parchi sono pochi e distribuiti in modo non uniforme.
Il tempo che ogni bambino in età prescolare passa all’aperto è sempre in calo, anche a causa di fattori culturali e della sempre più determinante concorrenza, nei momenti di gioco, di smartphone, tablet, console e altri dispositivi che sostituiscono una più sana passeggiata o il gioco di gruppo con i coetanei.
Anche i giovanissimi e i ragazzi in età scolare dovrebbero sempre dedicare parte del loro tempo libero al gioco: i ragazzi oberati di compiti e che si dedicano troppo allo studio rischiano di sviluppare stress e compromettere la loro stessa salute. Un po’ di svago, secondo lo studio americano, migliora anche i risultati scolastici.