Secondo un’antica tradizione napoletana, che testimonia la generosità di questo popolo, il cliente di un bar è solito pagare due caffè: uno per sé e l’altro per una persona bisognosa che entrerà nel locale. Ci riferiamo al cosiddetto “caffè sospeso”, che, secondo una suggestiva definizione dello scrittore De Crescenzo, è un “caffè offerto all’umanità”.
Sulla scia di questa nobile tradizione è stata promossa dall’associazione Salvamamme l’iniziativa del “gelato sospeso”, a favore dei bambini meno fortunati. Anche in questo caso è possibile pagare in anticipo, presso gli esercizi commerciali che hanno aderito, un gelato a un bambino che ha difficoltà economiche, avendo la certezza di offrirgli un dono assai gradito.
Per la seconda estate di seguito Salvamamme ice cream month, dal 1° giugno al 10 settembre, darà vita a un progetto solidale in grado di coinvolgere, entusiasmare e conferire nuova forza al sentimento di condivisione.
Tutte le gelaterie che desiderano comunicare la propria adesione possono contattare il numero 0635403823 o scrivere una mail al seguente indirizzo: diritticivili.2000@tiscali.it.
Ok ma con che criterio si scelgono i bisognosi? Sicuramente tutti se ne approfitteranno
Se di fronte alla possibilità di fare un dono a un bambino, si comincia a pensare solo male degli altri, c’è qualcosa di profondamente sbagliato.
Io del bene al bambino lo farei ma vorrei delle garanzie che il mio gesto vada a lui e non a un furbetto .