Anche le più distratte non potranno non aver notato che nelle scatole delle scarpe, nelle borse e fra i vestiti, così come in alcuni prodotti di tecnologia spunta con sempre più frequenza una strana bustina di piccole dimensioni con scritto “Silica gel” o gel di silice. Se vi siete mai chieste di cosa si tratta, se sia dannoso o meno e che fine fargli fare, eccovi nel post giusto.
Diciamo subito che il gel di silice è innocuo e, inoltre, vanta di diverse caratteristiche che faranno molto comodo anche in casa nostra: si tratta di un polimero del diossido di silicio dalle spiccate proprietà assorbenti e disidratanti, particolarmente utili per prevenire muffe.
È proprio questo il motivo per cui sempre più produttori le inseriscono nei loro prodotti: fra magazzini pieni di umidità e lunghi viaggi prima di arrivare al consumatore finale, le probabilità che si formi della muffa sui prodotti è estremamente elevata.
Una volta che le scarpe siano entrate in casa nostra, la bustina di gel di silice potrebbe aver portato a termine la sua missione, ma – se da buone mamme bio – vogliamo dargli una seconda vita, ci saranno mille altri usi che possiamo farne.
Possiamo continuare a sfruttarne le proprietà di assorbimento dell’umidità, mettendole in armadi e cassetti a protezione dei nostri vestiti, ma anche in custodie degli strumenti musicali per evitare che si formi della muffa, se inutilizzati per molto tempo.
Sempre per lo stesso motivo, potremmo inserirle nelle buste o nelle scatole dove custodiamo documenti cartacei importanti che vogliamo conservare (dalle pratiche notarile alle lettere d’amore) per evitare che negli anni ingialliscano.
Se preferite utilizzare diversamente le bustine, considerate che possono assorbire i cattivi odori delle scarpe: quindi, prima di mettere via le scarpe della stagione appena conclusa possiamo inserirci una bustina di gel di silice; infine, pare che abbiano il potere di “resuscitare” gli smartphone caduti nell’acqua: come si suol dire, tentar non nuoce…