Conosciamo tutti quali siano i danni provocati dal fumo e quello passivo, oltre a mettere in pericolo la salute di chi ci sta accanto, è dannoso anche per i denti dei bambini. Questo il risultato di una ricerca giapponese.
Fumo passivo: dannoso anche per i loro dentini
Uno studio condotto in Giappone ha preso in esame un campione di oltre 75mila bambini, tutti provenienti da famiglie di fumatori, per osservare gli effetti del fumo passivo sulla salute dei denti. I bambini, quindi, sono stati sottoposti a controlli regolari, dai 4 mesi di età fino ai 3 anni, mentre alle madri è stato domandato di compilare un questionario per stabilire l’intensità di esposizione al fumo passivo fin dalla gravidanza. Al termine dell’indagine, i dati emersi sono stati sconcertanti: i casi di carie nei bimbi con genitori fumatori sono stati quasi 13mila!
Fumo di sigaretta e bambini, rischio carie più elevato
Dalla ricerca, pubblicata sul British Medical Journal, si legge che i bambini di quattro mesi di età esposti al fumo passivo hanno una predisposizione a sviluppare la carie nei dentini da latte. Rispetto a quanto osservato nelle famiglie di non fumatori, i più piccoli esposti al fumo di sigaretta hanno il doppio delle probabilità di soffrire di carie precoce. Secondo gli esperti, da questi risultati si potrebbero rafforzare le attuali norme sulla prevenzione della carie, come ad esempio un supplemento con fluoro e una maggiore restrizione sul consumo degli zuccheri.
Fumo di sigaretta e fumo di terza mano, bimbi a rischio
Anche se i ricercatori non sono stati in grado per il momento di stabilire un nesso esatto di causa-effetto, questi risultati hanno contribuito a richiamare ancora una volta l’attenzione dei genitori sulla pericolosità del fumo passivo. Inoltre, da un’altra recente ricerca, eseguita da un’equipe di scienziati inglesi, è stato dimostrato che a danneggiare i più piccoli sarebbe anche il cosiddetto “fumo di terza mano“, ovvero quello proveniente dai residui della combustione del tabacco. Stando a quanto osservato, gli oggetti, i vestiti e la polvere permeati di fumo possiedono un effetto cancerogeno che si mantiene anche a distanza di tempo.