Foto dei bambini sui social: sì o no? Ad uno dei dubbi amletici di molti genitori, indecisi sul da farsi quando si parla di social network, ora a rispondere sarà la legge. Almeno in Francia, dove è stata varata una nuova normativa in tema privacy che vieta di postare su Facebook le foto dei propri figli.
O meglio: saranno gli stessi bambini e ragazzi che, una volta maggiorenni, avranno l’opportunità di citare in giudizio il papà o la mamma per loro foto diffuse durante il periodo che intercorre dalla loro nascita alla maggiore età. Un provvedimento molto forte, stando alle prime reazioni dei cittadini che dichiarano che in questo modo lo Stato possa stimolare i giovani a creare scontri interni alle famiglie.
Non la pensa così, invece, Eric Delcroix, esperto di etica e di diritto, che spiega che allo stesso modo con cui oggi gli adulti criticano gli adolescenti per il loro comportamento in rete, domani potranno essere i ragazzi a rivalersi verso un’azione non condivisa con i genitori. In caso di condanna mamma e papà possono rischiare fino ad un anno di carcere, oltre al pagamento di un multa di 45 mila euro.
Io penso che sia giusto ormai la pedofilia e la pornografia infantile sono diventate all’ordine del giorno sui social. Una mia amica ha messo le foto della figlia di due anni nuda aveva anche la privacy quindi potevano vederla solo gli amici ma qualche “amico/a” ha rubato le foto e messe in giro sul web che puntualmente sono finite in siti orrendi. E solo grazie alla segnalazione d un amivo di famiglia l’hanno scoperto e fatto denuncia… i bambini sono una parte preziosa della vita non bisogna metterli a rischio cosi…