È scientificamente provato che l’alimentazione della futura mamma durante il periodo di gestazione influisca significativamente sullo sviluppo cognitivo del bambino che si sta formando nel grembo. Per questa ragione è necessario darle la giusta importanza e assumere tutti quegli alimenti che aiutano a sviluppare il cervello del nascituro.
I benefici della frutta sul cervello del nascituro
Secondo una ricerca condotta da un gruppo di scienziati in Canada, presso l’Università di Alberta, per favorire lo sviluppo dell’intelligenza del bambino, sarebbe sufficiente consumare in gravidanza delle sei alle sette porzioni di frutta. Non solo la frutta apporrebbe questo enorme vantaggio al nascituro ma contribuirebbe a mantenere in buono stato di salute la mamma e il feto stesso.
Lo studio ha messo sotto osservazione le abitudini alimentari di circa 700 donne durante la gravidanza e poi ha valutato il quoziente intellettivo dei rispettivi bambini al compimento del dodicesimo mese di vita. I ricercatori hanno scoperto che le donne che durante la gravidanza mangiano più frutta mettono al mondo bambini che hanno un quoziente intellettivo maggiore di 6 o 7 punti rispetto agli altri.
È il licopene abbinato ad altre sostanze antiossidanti che favorisce lo sviluppo dell’intelligenza. Ha la facoltà di attivare i geni che regolano lo sviluppo del cervello del bambino e quindi è un elemento chiave per la vita futura del bambino. Altri studi condotti in passato hanno poi dimostrato che un abbondante consumo di frutta ma anche di verdura riesce a ridurre in modo significativo il rischio di aborti spontanei nel primo trimestre di gestazione.
Gli alimenti in gravidanza che aumentano le capacità cognitive del feto
La frutta che più apporta benefici allo sviluppo del feto è quella ricca di acqua che non solo contiene buone percentuali di licopene ma aiuta a mantenere un alto livello di idratazione sia per quanto riguarda la mamma che il nascituro. Fra questi tipi di frutta vale la pena menzionare l’uva, il melone e l’anguria. Anche l’avocado è un concentrato di vitamine e acidi grassi: elementi fondamentali per lo sviluppo del feto. Bisogna però ricordare che la frutta deve essere consumata secondo la sua stagionalità se si desiderano avere i suoi effetti benefici sull’organismo della mamma e del bambino. Sarebbe inutile ad esempio mangiare anguria in inverno arrivata da chissà dove perché le sostanze nutritive contenute sarebbero di qualità inferiore.
La frutta secca a guscio è ricca di licopene e acidi grassi essenziali. Il loro consumo è benefico purché sia moderato dato il loro elevato tenore calorico. Questo tipo di alimento è ricco di elementi preziosi sia per la salute della mamma che per quella del nascituro.
Il pesce è un altro alimenti imprescindibile nella dieta di una donna in dolce attesa perché contiene buone quantità di Omega 3. Questi grassi sono contenuti in quantità maggiore nelle acciughe, trote, sgombri e salmone.