Capelli bianchi, qualche segno del tempo sul viso e il sorriso di chi ne ha passate tante, ma le ha superate tutte a testa alta. Queste le caratteristiche che ciascuno può ritrovare nei nonni, quelle persone speciali che insegnano a vivere pur conservando la dolcezza tipica dei bambini.
Il 2 ottobre si celebra la loro festa, un modo per ricordare il legame unico che unisce nonno e nipote, uno scambio reciproco di gioia, tenerezza, complicità e arricchimento personale. Perché se è vero che i nonni aiutano i nipoti a diventare grandi, è altrettanto vero che i nipoti aiutano i nonni a tornare giovani.
Vi presentiamo cinque simpatici libri da regalare ai “saggi di casa” per farli sorridere o per trascorrere pomeriggi piacevoli insieme ai nipotini.
1. “Manuale di sopravvivenza per nonni di oggi” di Caroline Cotinaud
Essere nonni nel terzo millennio non è un’impresa semplice; bisogna confrontarsi con bambini amanti della tecnologia e con strumenti sempre più sofisticati. L’autrice di questo libro con pungente ironia fornisce un simpatico manuale di istruzioni per entrare in confidenza con tablet, I-Pod, console per videogiochi, computer, tutti quegli apparecchi insomma con cui il bambino moderno interagisce ogni giorno. Per diventare nonni tecnologici e al passo con i tempi.
2. “Eravamo ragazzi” di Giulio Levi
Una meravigliosa raccolta di racconti brevi sulle tipiche giornate dei giovani di una volta: i giochi all’aperto, le partite a pallone con gli amici, i primi appuntamenti romantici. Una sorta di taccuino dei ricordi abbellito da accurate illustrazioni per mettere a confronto due epoche diverse nello stile di vita, ma identiche nei sentimenti; amicizia, amore, famiglia, solidarietà viaggiano in eterno sulle ali del tempo.
3. “Essere nonni” di Grazia Honegger Fresco
Attraverso giochi, storie divertenti, ricette da fare con i nipoti, l’autrice sottolinea le peculiarità del ruolo di nonno e come cambia il rapporto con i bambini quando i capelli cominciano ad imbiancare. Una nuova vita fatta di stimoli nuovi e reciproco infinito affetto che donerà all’adulto una nuova consapevolezza: la bellezza di riscoprire l’infanzia insieme ai più piccoli.
4. “Un giorno mio nonno mi ha donato un ruscello” di Gaelle Perret
Un libro dalle splendide illustrazioni dipinte nel quale, sotto forma di poesia, si narra la storia di un nonno che regala simbolicamente un ruscello al nipote. Il corso d’acqua, metafora della vita che scorre, accompagna il ragazzo in tutte le fasi della crescita e gli ricorda che anche se il tempo avanza e le persone si trasformano, i legami di sangue sono eterni e restano nel cuore attraverso teneri ricordi e preziosi insegnamenti.
5. “Mio nonno era un ciliegio” di Angela Nanetti
Una favola divertente e allo stesso tempo toccante che racconta il legame speciale tra Tonino e suo nonno materno Ottaviano. La narrazione è in prima persona e ha la voce di Tonino che ricorda questo nonno un po’ matto che gli ha insegnato ad arrampicarsi sugli alberi e a stare a contatto con la natura. Quando Ottaviano vola in cielo perché malato di Alzheimer, Tonino riesce a contenere la sua tristezza pensando che si sia reincarnato nel ciliegio Felice, un albero speciale piantato dal nonno quando nacque sua mamma.