Due pediatri fratelli, Jonathan e Lewis Jassey, hanno elaborato un nuovo metodo che consente ai neo genitori di evitare la poppata notturna. Vediamo assieme di cosa si tratta, analizzando pro e contro.
Come evitare la poppata notturna?
Se state per diventare genitori per la prima volta, mettetevi l’animo in pace: da ora in poi non riuscirete a dormire per tutta la notte. I due pediatri statunitensi Lewis e Jonathan Jassey, per aiutare una coppia di genitori che come tutte le altre non riusciva più a riposare a sufficienza per allattare il loro bambino, hanno ideato un metodo completamente nuovo per evitare la poppata notturna.
Se i neonati vengono allattati regolarmente a intervalli di quattro ore, avranno meno bisogno di mangiare anche durante la notte. I pediatri Jassey consigliano quindi, a chi allatta con intervalli inferiori alle canoniche quattro ore, di allungare un po’ i tempi di un quarto d’ora alla volta fino a raggiungere appunto le ore indicate.
I punti critici del metodo
Questo nuovo metodo ha dei punti critici non semplici da affrontare e risolvere. Nel momento in cui diviene necessario allungare i tempi fra una poppata e l’altra, il bambino protesterà energicamente con pianti disperati. I due pediatri sostengono che non sempre questo pianto sia una chiara richiesta di cibo ma solo un modo per comunicare con i genitori.
Questo metodo però ha alle spalle oltre venti anni di collaudo sperimentale e ha una percentuale di successo che oltrepassa il 90%. Dopo due settimane i bambini iniziano a dormire per sette o otto ore a notte lasciando riposare i genitori.
A detta dei pediatri, affinché il metodo funzioni, non bisogna lasciarsi intenerire dai pianti dei bambini e, nei momenti più concitati, bisogna distrarli con altre cose che non siano cibo.
Resta ancora da stabilire se questo metodo sia salutare per i neonati: cosa ne pensate di lasciare così tante ore la notte senza nutrimento il bebè?
Matteo NegriNegri leggi un Po di commenti
Mia figlia2 anni e ciuccia ancora di notte, se volevo la vita di prima nn sceglievo di essere madre
Ma perché evitare? Se lo vuole bisogna darglielo.punto! Bah
Susanna Galia
Farei piangere i due pediatri altro ché!!!!!
Io sto nella fase in cui e’ rimasto l’ultimo scalino x smettere di allattare… LA NOTTE… un incubo!! Piange sempre e nn e’ per fame ma xke’ mi ha preso x il suo ciuccio… ho parlato col pediatra che mi ha consigliato di eliminare la poppata senza sostituirla a nulla ( provai anche il latte artificiale ma nn lo voleva). Mi ha detto che ora il mio bambino e’ come tutti noi adulti… la notte nn ci alziamo per mangiare… quindi abituarlo a questo.. ma ci vorra’ del tempo…
Lascia perdere il pediatra che nn è esperto di allattamento. Cerca una consulente della leche league e fatti consigliare. Cmq di notte aumenta la prolattina ecco perché i bambini ciucciano. Il paragone con gli adulti è assurdo e nn centra niente. Io allatto mia figlia di 2 anni anche di notte
Tutto facile a parole!!
Io dico che una bella bambola reborn potrebbe essere utile x questi genitori al posto di fare un figlio
Ma è necessario che lo prendano anche di notte. Bisogna rispettare gli orari e le necessità dei figli. Non si può scherzare su queste cose.
Quando piangono ci vogliono dire qualcosa! Il mio ha 13 mesi e lo allatto anche la notte quando me lo chiede!!!!! Almeno 2 volte a notte